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04/10/2012 04:52:53

Regionali 2012. Grande incertezza. Miccichè a Pantelleria. L'agenda dei candidati

E il nuovo Presidente della Regione potrebbe essere eletto con meno di 900 mila voti. A 25 giorni dall’appuntamento elettorale di fine ottobre, secondo il Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, cresce ulteriormente, raggiungendo il 44%, l’astensione dichiarata: l'area del "non voto" assume così nell’Isola una dimensione che non ha riscontri nell'ultimo decennio.
“Ci si reca alle urne – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - in un contesto caratterizzato da una gravissima crisi economica ed occupazionale, con una percezione di progressivo impoverimento delle famiglie ed un’insicurezza, sempre più diffusa, che attraversa indistintamente ogni strato sociale. In questo clima, gli scandali delle ultime settimane, a partire dal caso della Regione Lazio, hanno ulteriormente eroso la residua fiducia dell’opinione pubblica nei partiti, con un crollo al 4% odierno registrato dal Barometro Politico Demopolis”.

A 25 giorni dal voto, oltre l’astensione dichiarata, risulta molto alto anche il numero di coloro che non hanno ancora compiuto una scelta: oltre 800 mila elettori (il 31% tra quanti intendono comunque recarsi alle urne) si dichiarano ancora indecisi.
L’analisi di Demopolis rivela, fra l’altro, un livello di fedeltà sempre più basso alle scelte compiute nella precedente tornata elettorale: una variabile che rende la competizione di fine ottobre densa di incognite per l’intera classe politica regionale.

In relazione alle intenzioni di voto per i partiti, il quadro politico sembra caratterizzato da uno scenario di grande frammentazione: nessuna lista – secondo i dati di Demopolis - andrebbe oltre il 18% nei consensi. Se si votasse oggi, lo schieramento vincente sarebbe privo di una maggioranza all’ARS che – in assenza di accordi post elettorali - rischierebbe di risultare più ingovernabile di quella uscente.
È una partita del tutto aperta, a 25 giorni dal voto – secondo il Barometro Politico Demopolis – quella per la Presidenza della Regione: sfida a 3 con Nello Musumeci (29%) e Rosario Crocetta (28,5%), in sostanziale parità, per il momento in vantaggio su Gianfranco Miccichè.
“Differentemente dalle recenti Amministrative – sostiene Pietro Vento – con la legge elettorale delle Regionali, il peso delle liste collegate tornerà a pesare, significativamente, anche sul consenso dei candidati alla Presidenza. Ma, per la loro storia, alcuni dei principali candidati appaiono in grado di attrarre consensi personali e trasversali, ben oltre l’area delle proprie liste di riferimento”.
Decisamente più distanti, sotto il 10%, si collocano oggi Giancarlo Cancelleri e Giovanna Marano, che paga un certo momentaneo disorientamento dell’elettorato di Sinistra dopo il passo indietro di Fava. Probabilmente penalizzati da una minore visibilità mediatica, si attestano sotto il 2% gli altri candidati, il cui peso potrebbe comunque crescere.

Secondo i ricercatori dell’Istituto Demopolis, si tratta di dati destinati a mutare durante una campagna elettorale che si preannuncia molto dura: il numero di indecisi mantiene altissimi i bacini di voto potenziali dei principali competitor: dal 38% di Musumeci al 37% di Crocetta, sino al 30% di Miccichè, al 16% del candidato del Movimento 5 Stelle. Appare ad esempio impossibile determinare gli effetti della presenza di Grillo in Sicilia nell’ultima settimana di campagna elettorale.

“Molti elettori siciliani – afferma il direttore dell’Istituto Pietro Vento - sceglieranno se e per chi votare soltanto negli ultimi giorni. Lo scenario elettorale, secondo il Barometro Politico Demopolis, appare in netta evoluzione, caratterizzato da un’estrema liquidità e permeabilità del consenso: indecisi e potenziali astensionisti potranno incidere in modo determinante sull’esito del voto del 28 ottobre. È una partita aperta, conclude Pietro Vento: sarà determinante, per tutti gli schieramenti politici, la riconquista di incerti e potenziali astensionisti, oggi in cerca di una valida ragione per recarsi alle urne”.
 

MICCICHE'. Prosegue il tour elettorale del candidato alla Presidenza della Regione, Gianfranco Miccichè, venerdì 5 ottobre toccherà la provincia di Trapani. Nel pomeriggio, insieme al coordinatore provinciale di Grande Sud, Toni Scilla sarà a Pantelleria e intorno alle 21:00 a Mazara del Vallo. “ Partire da Pantelleria – ha dichiarato Toni Scilla – è un segnale identificativo dell’essenza di Grande Sud: partito territoriale e sicilianista che acquisisce attraverso il diretto contatto e il confronto con la gente consapevolezza delle esigenze del territorio, delle potenzialità e delle risorse che esso offre”.

LICATA. Entra nel vivo la campagna elettorale di Doriana Licata a Campobello di Mazara e raggiunge direttamente le case dei cittadini con il più classico dei “porta a porta”, che avrà inizio oggi alle 17.00, con partenza dalla sede di piazza Garibaldi. La candidata per il Partito dei Siciliani, assieme a un gruppo di sostenitori, incontrerà concittadini e amici e presenterà loro il programma elettorale, che sarà accompagnato da una lettera personale attraverso la quale spiegherà l’importanza delle elezioni regionali del 28 ottobre per il destino politico di tutta la Regione e, in maniera particolare, per quello di Campobello di Mazara, duramente colpita da un generale momento di sconforto economico-sociale che rischia di generare disaffezione e disillusione anche nei confronti della politica.

DURANTE.  Proseguono gli incontri elettorali di Davide Durante candidato nella lista dei cantieri Popolari per il rinnovo dell’Assemblea Regione Siciliana. In questi giorni l’attenzione è stata in particolare posta al tema dei beni culturali. “La fruizione dei luoghi di cultura, dei siti archeologici, dei monumenti, degli storici palazzi che segnano la provincia di Trapani in diversi punti del territorio – sottolinea Davide Durante – è un tema che ha doppia valenza, da una parte l’utilizzo, il recupero di questi siti, sono garanzia perché non sia cancellata una parte rilevante della nostra storia, dall’altra parte la fruizione inserita nel contesto di un circuito turistico di qualità non può che aiutare a conquistare nuovi punti per la nostra economia. Il turismo deve divenire vera industria e non vivere di sprazzi legati ad eventi, piccoli o grandi”.

RUGGIRELLO.  Il candidato all’Ars nella lista Nello Musumeci presidente, Paolo Ruggirello, ha tenuto  nell’ex cantina di Guarrato una prima riunione operativa con il gruppo di sostenitori provenienti dai comuni di tutta la provincia per dare il via alla campagna elettorale, definendo attività e iniziative fino al prossimo 28 ottobre, giorno delle votazioni. L’onorevole Ruggirello ha voluto porre ancora l’attenzione sulla necessità di portare avanti l’idea di autonomia che significa non è saltare da un partito all’altro e che la scelta di seguire un preciso schieramento politico nasce dalla condivisione e dal confronto. Oggi la lista del Presidente Musumeci risulta essere una lista pulita e composta da seri alleati motivati a portare avanti il progetto politico.

RUGGIERI. Si intensificano gli appuntamenti del candidato all'Ars Paolo Ruggieri, avvocato marsalese da tempo impegnato in politica, con oltre otto anni di esperienza alla Provincia di Trapani come assessore e consigliere. Ruggieri, candidato nella lista Nello Musumeci Presidente per le elezioni regionali del prossimo 28 ottobre,  si è recato a Castelvetrano, per incontrare simpatizzanti e politici. L'ex assessore provinciale, da sempre impegnato nel settore della pubblica istruzione e dell'edilizia scolastica, ha incontrato alcuni esponenti del mondo della scuola. Proprio a Castelvetrano infatti, diversi sono stati gli interventi di Ruggieri in qualità di assessore provinciale, fra i quali si ricorda in particolare l'acquisto per conto della Provincia, dello stabile dell'Istituto Professionale Alberghiero “Virgilio Titone” , azione fortemente voluta da Ruggieri e che ha permesso una gestione virtuosa delle casse destinate al settore, con una politica di contenimento costi attraverso l'azzeramento delle spese di locazione dello stabile.