Ci aveva provato anche l'ex Sindaco Carini, un paio di anni fa. Poi, alla fine, si scopriì che i marsalesi andavano a comprare il pane a Petrosino, oppure lo compravano nei supermercati (che ormai la domenica sono aperti), fresco, proveniente dai forni di Castelvetrano o Trapani. E la lobby dei panificatori impose al Sindaco una marcia indietro comica: facciamo i turni. Come le farmacie. Poi chiesero di poter restare aperti anche la domenica. Poi è arrivata Giulia Adamo, e si ricomincia. Prima il patto di ferro con i panettieri (con due candidati indicati nelle liste al consiglio comunale di supporto ad Adamo), poi le dichiarazioni d'amore del rappresentante dei panificatori, Bonafede: "Con Giulia Adamo a Marsala il pane è più buono". Poi la lite: "Adamo è peggio di Carini". Infine la nuova pace. E a farne le spese siamo noi consumatori, e coloro che, magari perchè vogliono lavoare la domenica e chiudere magari il lunedì, sono costretti a restare chiusi per l'ordinanza illiberale del Sindaco Adamo.
In questo contesto si aggiugono le solite dichiarazioni di commento. Ecco cosa dichiara il Sindaco Adamo: “Il pane di Marsala è l’assoluto protagonista della nostra catena alimentare e dei nostri prodotti. E’ simbolo del buon vivere e componente primario delle nostre tavole. A breve il prezioso alimento verrà contrassegnato con il marchio Deco, a testimonianza degli ingredienti naturali e semplici con cui è realizzato. Non diciamo nulla di contestabile se affermiamo che le peculiarità del nostro pane consentono benissimo di consumarlo il giorno dopo o di utilizzarlo per preparare degli ottimi derivati (mollica, pane biscottato, ecc.). Ecco perché sono particolarmente soddisfatta per la decisione presa dai panificatori della nostra Città di chiudere le loro attività la domenica. E’ giusto che anche il panettiere, come ogni lavoratore, abbia un giorno di riposo settimanale”.lle attività produttive Giovanni Sinacori – ha ricevuto una delegazione di panificatori che le hanno comunicato la loro decisione.
“Una scelta molto importante – continua Giulia Adamo – che giunge dopo diversi incontri organizzati da questa Amministrazione. Adesso, l’altro problema da affrontare e risolvere è quello dell’abusivismo. E’ una tematica questa che stiamo attenzionando già da tempo. Nei prossimi giorni però la lotta verrà intensificata per fare in modo che non vi siano artigiani abusivi che, contro ogni regola, panifichino anche la domenica. A tal riguardo ho già dato mandato alla Polizia Municipale di porre in essere quanto necessario per contrastare il delicato fenomeno”.
I panificatori hanno deciso, oltre alla chiusura domenicale, che in caso di festività doppia consecutiva rimarranno aperti il primo giorno e chiusi il secondo.
Chissà perchè, nell'incontro, il Sindaco liberale non ha affrontato l'altro tema che interessa davvero i consumatori marsalesi: perchè a Marsala il pane si paga 2,40 euro al chilo ed invece nelle altre città (Trapani, Petrosino, Paceco, Alcamo) si paga 1,30 - 1,80 euro al chilo?