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09/10/2012 04:45:07

La Giunta Adamo presenta il suo primo bilancio. La parola al consiglio comunale

Adesso la Giunta Adamo ha preparato il suo primo bilancio preventivo per l'anno 2012. L'ha redatto, facendo i salti mortali, Nicola Fiocca, dirigente del settore ragioneria. Per venire incontro alle tante spese del Comune l'addizionale Irpef è stata raddoppiata, mentre è schizzata altissima l'aliquota Imu sulla seconda casa. 

 Il pareggio finanziario complessivo del Bilancio, coordinato dal vice Sindaco Antonio Vinci con delega ai servizi finanziari, ammonta fra - entrate e uscite - a poco più di 126 milioni di euro.

Tra le voci di spesa corrente, ammontanti a quasi 70 milioni e 200 mila euro, quella più significativa è relativa alle somme per prestazioni di servizi che sono di quasi 30 milioni di euro.

Previste, inoltre, uscite abbastanza consistenti per investimenti pari a poco più di 28 milioni di euro da finanziare, in particolare, con i Pisu e fondi comunitari (10 milioni), i proventi regionali (4,7 milioni), le dismissioni (6,2 milioni) e fondi propri (3,6 milioni). A 13 milioni di euro cadauna ammontano, invece, le spese per rimborso di prestiti e servizi in conto terzi. Per le entrate oltre a quelli derivanti da Pisu, Regione e Apq, sono previsti oltre 3,6 milioni di avanzo di amministrazione; quasi 29,5 per entrate di proventi tributari; 30 milioni derivanti da contributi, 8,2 da entrate extratributarie e 3,4 milioni dalla vendita di lotti e loculi cimiteriali. Non vi saranno accensioni di mutui e quelli di prestito si riferiscono all’eventuale ricorso all’anticipazione di cassa, prevista dalla legge, ma mai utilizzata dall’Ente negli altri anni.

“Quello che abbiamo messo a punto e che trasmettiamo al Consiglio Comunale per la sua definitiva approvazione – precisa il Vice Sindaco Antonio Vinci - è un bilancio predisposto con grande riflessione e sulla scorta delle effettive esigenze della Città. E’ uno strumento finanziario che bada all’essenziale”.
Il provvedimento della Giunta Adamo sarà, ora, trasmesso al Consiglio Comunale, cui spetta la definitiva approvazione. Il termine ultimo, salvo ulteriori deroghe, è il 31 ottobre.

C'è da capire cosa succederà in consiglio comunale. L'ex Sindaco, Renzo Carini, dopo un periodo di sbandamento, che aveva visto i primi bilanci stravolti dalla "non - maggioranza" del consiglio comunale, aveva adottato una tecnica di gioco al ribasso: dopo ore di estenuante dibattito, accontentava i "desiderata" dei singoli consiglieri, con contributi a questo o quel torneo di calcetto, impianto sportivo, circolo ricreativo, ed in cambio otteneva l'approvazione - con poche modifiche - dell'impianto del bilancio presentato. Come si comporterà l'amministrazione Adamo? Sulla carta gode in aula di una maggioranza blindata, ma è anche vero che proprio la votazione del bilancio è uno di quei momenti in cui si tendono (come sempre, quando ci sono in ballo i soldi) gli agguati più impensabili. 

I consiglieri comunali aspettano il bilancio con impazienza e un pizzico di amarezza: "E' un bilancio bloccato" si lamentano alcuni consiglieri. E Michele Gandolfo (Pd) spiega: "Se il bilancio arriva tardi in consiglio a noi non resta altra scelta che ratificarlo....".