A sostegno di Musumeci arriva niente di meno che Renata Polverini. Alle ore 11 Polverini incontrera' i cittadini ai mercati della citta' insieme al candidato all'Ars Francesco Salone. Alle ore 15.30 e' previsto un incontro con gli elettori, esponenti politici e della lista civica presso il comitato elettorale di via Marsala 141. Alle 19, infine Polverini terra' il comizio conclusivo a La Casina delle Palme. Giovedi' 25 ottobre la chiusura prevista a Palermo insieme al candidato alla presidenza della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
Ufficialmente Alfano e Casini giocano su due tavoli diversi: il primo sostiene Nello Musumeci, il secondo Rosario Crocetta in accordo col Pd. In realtà entrambi aspettano di capire qual è la forza dei loro due partiti. E non fanno nulla per nasconderlo: “Noi dialoghiamo bene con Alfano, e se vince Crocetta in Sicilia, lo facciamo ancora meglio”, dice Casini. Che aggiunge: “Attendiamo dalla Sicilia un segnale importante. Ricordiamo agli elettori Pdl che il voto disgiunto è una possibilità concreta”. Che la porta rimanga aperta lo ribadisce anche Alfano che prosegue il suo tour elettorale in Sicilia: “Casini ha fatto una scelta schierandosi con il Pd, ci dispiace e speriamo che la vittoria del nostro candidato, Musumeci, sia la prova che hanno sbagliato”.
D’altronde “il test per le regionali non ha rilevanza nazionale perchè Bersani ha già fatto l’accordo con Vendola per le politiche”. Insomma il cantiere dei moderati ha i cancelli aperti. Solo dopo lo scrutinio quello che tra Alfano e Casini sembra un flirt, consumato prima su un volo partito da Bucarest e poi su quello atterrato a Palermo pochi giorni fa, potrebbe trasformarsi in “fidanzamento” politico.
La posta in palio in queste elezioni siciliane è davvero alta. I corteggiamenti sono in corso. Nel Pdl sono sicuri che, al di là delle posizioni dei dirigenti, buona parte dell’elettorato dell’Udc voterà per Musumeci. “L’alleanza tra l’Udc e il Pd è innaturale, molti elettori del partito di Casini voteranno il nostro candidato, perchè rappresenta un’opportunità per ricostruire il centrodestra”, è convinto il coordinatore del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione.
Ma il senatore Gianpiero D’Alia, coordinatore dell’Udc nell’isola, è netto: “Parla a sproposito del nostro partito: l’elettorato dell’Udc è composto da donne e uomini intelligenti che non accettano i consigli sbagliati ma che soprattutto voteranno per Rosario Crocetta, come del resto faranno molti elettori delusi del Pdl”.
Scaramuccce? Tattica? Adolfo Urso, presidente di Fareitalia per la Costituente popolare e promotore della lista Musumeci, parlando dell’elettorato Udc rilancia: “Si tratta di una scelta ragionevole basata su valori e programmi condivisi, demenziale appare semmai la decisione dell’Udc di sostenere il candidato della sinistra”. Agli elettori dell’Udc si rivolge anche Francesco Pionati, segretario dell’Alleanza di Centro: “Cambiando una sola vocale e votando Adc, possono dire no al patto scellerato tra Casini e Crocetta e scegliere la coerenza di una presenza cattolica nel centrodestra”.
LUPO ALL'ATTACCO DI MUSUMECI E MICCICHE'. 'Musumeci non si crei problemi inutili, non governera' neanche un giorno. L'unico candidato vincente, con le carte in regole per rilanciare lo sviluppo produttivo e il lavoro e sconfiggere la politica corrotta e clientelare, e' Rosario Crocetta''. Lo dice il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo. ''Musumeci e Micciche' -aggiunge - sono due facce della stessa medaglia coniata da Berlusconi. Sottosegretari dell'ultimo governo a trazione leghista che ha massacrato la Sicilia. Musumeci, sottosegretario al Lavoro, ha brillato per la sua totale assenza rispetto all'emergenza occupazionale della nostra regione. Micciche' - conclude il leader regionale dei democratici - sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Cipe, e' stato invece complice di Bossi, destinando al Nord i fondi Fas della Sicilia perfino per pagare le multe delle quote latte agli allevatori settentrionali''.
STORACE PER MUSUMECI. "Da tutta Italia ci giungono messaggi di sostegno a Nello Musumeci. Nell'isola si vivono ore febbrili per i nostri militanti. Si capisce che si e' vicinissimi al traguardo della conquista del governo regionale. Tanta gente comincia ad avere fiducia. Per la prima volta dopo anni, in Sicilia ci sara' un voto libero". E' quanto dichiara Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, nel suo editoriale affidato al sito del partito.
"Se tanta gente dichiara ancora, a sette giorni dall'apertura dei seggi elettorali, che e' indecisa sul da farsi, vuol dire che e' davvero finita per i padroni delle clientele, i cittadini voltano loro le spalle - prosegue -. In questa settimana, ad essi potra' rivolgersi solo Nello Musumeci e non chi rappresenta quel Pd che ha trescato fino all'ultimo con la giunta di Raffaele Lombardo. Nello Musumeci sara' finalmente e dopo anni il presidente che non dovra' giustificarsi di fronte ai magistrati. Sara' il governatore che tagliera' i costi esorbitanti della politica siciliana. Sara' il campione della difesa dell'autonomia praticata e non declamata a tutela dei diritti sociali. Musumeci rappresentera' l'autonomia nell'unita' della Patria".
"Il 4 novembre saremo con lui sul Po con tre battelli e il tricolore della nostra bandiera - conclude Storace - a presentare la Destra che governa dal Sud per parlare a tutta la Nazione. In testa non ci saranno ampolle, ma cuore e passione, orgoglio e coerenza".
LA SINISTRA E GLI INCIUCI. "La Sicilia e' attualmente un laboratorio politico che avanza una proposta di sinistra chiara, lontana dagli inciuci e portatrice di valori e idee chiaramente a tutela dei beni comuni, dei lavoratori, dell'ambiente e della trasparenza. Un progetto di chiara discontinuita' con chi finora ci ha mal governato, dal Pdl al Pd, dall'Udc all'Mpa, e con cio' che le loro politiche hanno prodotto, ossia disoccupazione, clientele, affari privati, consulenze, depressione economica e tagli ai servizi". A dirlo e' Antonio Marotta, segretario regionale siciliano di Rifondazione Comunista e candidato all'Assemblea regionale siciliana.
SALTA ALFANO. L'annunciato comizio del segretario politico nazionale del PdL, On. Angelino Alfano, che si sarebbe dovuto tenere oggi , mercoledì 24 ottobre con inizio alle ore 19 in piazza della Repubblica a Marsala è stato annullato per sopravvenuti impegni dello stesso on. Alfano. Annullata anche la conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere al complesso monumentale di San Pietro
FAZIO. Mercoledì Fazio dedicherà la mattinata ad incontri con i cittadini trapanesi della zona di Largo Madonna. Nel pomeriggio sarà a Gibellina, a Castellammare del Golfo e, in serata a Segesta, dove incontrerà anche un gruppo di giovani del Pdl di Petrosino e Mazara del Vallo.
RUGGIRELLO. Gli appuntamenti di Ruggirello, candidato all'ars nella lista Nello Musumeci Presidente, proseguono con una serie di incontri in tutta la provincia con categorie professionali e associazioni. In serata, invece, incontrerà i suoi sostenitori a Marsala.
DI GIROLAMO. Alberto Di Girolamo, candidato al rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana incontrerà amici, elettori e simpatizzanti alle ore 19,00 alla sala ricevimenti Armony di Marsala. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
LICATA. Questa sera, alle 21.00, la candidata all’ARS con il Partito dei Siciliani, Doriana Licata, parteciperà all’incontro elettorale che si terrà presso l’albergo “Oasi da Paolo”, in via Calazza, n.1.