Il via libera allo strumento finanziario è arrivato grazie ai voti della maggioranza che ha dimostrato la sua compattezza, anche se sono stati diversi gli emendamenti presentati e approvati. Per coprire le spese necessarie e continuare ad assicurare i servizi essenziali ai cittadini, l'amministrazione, accogliendo il parere dei revisori dei conti aveva proposto l'aumento dell'aliquota Irpef dal 2 al 4 per mille e quella dell'Imu per la seconda casa dal 7,6 all'8,6%. «Sarebbe stato opportuno procedere all'aumento delle aliquote dell'Irpef e dell'Imu - ha detto il sindaco Mario Pellegrino -. Ora avremo problemi nell'assicurare i servizi ai cittadini».