Chi si aggiudicherà l’appalto dovrà, per due anni, procedere alla «aspirazione dei liquidi inquinanti versati e al recupero dei detriti solidi dispersi in dotazione funzionale dei veicoli sul sedime stradale». Si interverrà, dunque, non soltanto dopo gli incidenti tra mezzi, ma anche
in caso di perdite di carico da parte di autocarri e furgoni. Il subappalto è ammesso nei limiti del 30%. Le offerte dovranno pervenire entro le 9 del 18 gennaio prossimo.