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03/01/2013 05:37:48

Il Comune abbassa i prezzi dell'area artigianale abbandonata di Marsala, in Via Vita

Sulla vicenda era intervenuto anche il precedente consiglio comunale, che a fine consiliatura, su iniziativa di Flavio Coppola - oggi consigliere provinciale - si era intestato una battaglia per  la riduzione del prezzo dei lotti dell'area artigianale. La proposta venne fatta da Coppola e da un altro consigliere, anche lui un ex, Nino Genna. L'idea piacque anche a Enzo Sturiano, oggi presidente del consiglio comunale. Fu  l'allora Assessore Ignazio Marino che si adoperò sia con la CNA che con l'associazone degli industriali (nella persona di Davide Durante,  che sostenne l'iniziativa), nonchè con alcuni incontri con operatori del settore: non solo propose la riduzione del costo dei lotti ma anche la modifica del regolamento inserendo tutte quelle attività che erano annesse alle attività artigianali (autotrasportatori, società di deposito ecc ecc) e che all'inizio erano escluse dall'assegnazione. 

Oggi, finalmente, quel lavoro vede la luce, e la Giunta Adamo ha rivisto i  costi per l’assegnazione dei 45 lotti dell’area. «Non siamo stati insensibili alle sollecitazioni che artigiani e imprenditori hanno fatto attraverso i rappresentanti di categoria – dice il sindaco Adamo - ed abbiamo rivisto i prezzi della cessione dei lotti la cui riduzione è stata approvata dal consiglio». In realtà, come abbiamo raccontato, si tratta di un lavoro cominciato ben prima. 

 A sei anni dalla realizzazione dell’area soltanto 5 dei 45 lotti previsti su un’area di 100 mila metri quadrati. Ora l’abbassamento dei costi del 70 per cento, rispetto al prezzo originario. Il costo di un lotto passa ora da 92 euro a metro quadrato a soli 17 euro e la locazione da 3 mila a 500 euro l’anno.I 5 artigiani che hanno già firmato il contratto di locazione se ne aggiungono altri 17 che hanno già fatto richiesta di assegnazione anche se si erano fermati proprio in attesa di vedere quale fosse l’intenzione della giunta e del consiglio comunale circa i costi. Restano da assegnare altri 23 lotti. Per la loro assegnazione a giorni sarà pubblicato il bando. Intanto i 5 contratti già stilati e i 17 da contrattualizzare potranno presto cominciare a prendere possesso dei lotti e realizzare le dovute strutture.

L’area artigianale oggi è deserta. Costata oltre 4 milioni di euro, una superficie di circa 12 ettari per 45 attività artigianali previste, ma inesistenti. Nel progetto si prevedevano “capannoni a schiera suddivisi in quattro distinti lotti a superficie variabile da 800 a 1.050 metri quadrati”. Doveva essere il polo per lo sviluppo della città ma è diventato un polo di rifiuti e scempi vari