Questa la dichiarazione del Presidente Putaggio: "Lo sport, che costituisce il più grande fenomeno associativo e rappresenta un settore sociale di primaria importanza, deve necessariamente qualificare in positivo il proprio rapporto con l’Amministrazione comunale. Finalità della modifica del Regolamento della Consulta dello Sport è quella di consentire alla cittadinanza di poter fruire delle strutture sportive. In tal modo si contribuisce all'integrazione sociale tra persone di origine differente, giovani e meno giovani; non alimentando, al tempo stesso, differenze culturali e generazionali e, anzi, contribuendo ad avvicinare le persone con disabilità e le loro famiglie alle discipline sportive".
"La Consulta – prosegue Putaggio – grazie al nuovo regolamento potrà confrontarsi con le Scuole, le associazioni (tramite dirigenti o atleti o medici sportivi), i giornalisti sportivi che, peraltro, hanno già manifestato la volontà di collaborare, consci delle difficoltà con le quali ci troviamo ad operare nel diffondere i veri principi e benefici che lo sport insegna".
"Il tavolo di lavoro della Consulta dovrà anche cercare di incrementare le attività Sportive, quelle del tempo libero e dar vita a eventi sociali e turistici. Dovranno essere incentivate le attività amatoriali con il coinvolgimento dei cittadini. Massima condivisione anche con le scuole dove ci si aspetta grande collaborazione per poter, insieme, contribuire al benessere di chi intende praticare sport. Le parole del Ct della nazionale di pallavolo Mauro Berruto – conclude il presidente della Commissione Sport di Palazzo VII Aprile - che recitano: un euro investito per favorire la pratica sportiva, ne farà risparmiare tre nella sanità, le dobbiamo fare nostre. Lo sport infatti è vita".