Pippo Gianni ha lasciato il Pid-Cantiere popolare, a causa della sua esclusione dalla lista dei candidati, ed è passato nel centrosinistra portando Rosario Crocetta per la prima volta oltre la soglia dei 45 deputati. Gianni ha lasciato il partito criticando il centrodestra per il rinnovato accordo con Miccichè e Lombardo: «Spero che il mio partito non dimentichi chi è Lombardo e che danni ha fatto. E ricordo che il Pdl disse il peggio di Miccichè. Io ora non riesco più a svolgere la mia attività nel centrodestra. Aiuterò il mio amico Tabacci, cercherò voti per la sua lista e passo al gruppo Misto». Gianni ha conquistato alle Regionali circa 7.500 voti ma aveva in lista suoi uomini che porterebbero il totale a oltre 10 mila. Nella lista di Tabacci per la Camera Gianni piazzerà il capogruppo del Pid alla Provincia, Nunzio Dolce: «Mentre al Senato ci sarà spazio per Giuseppe Liberto». Gianni aveva anche trattato a lungo con Saverio Romano, leader del Cantiere popolare, l’inserimento nelle liste del figlio Lucio ma l’operazione non si è concretizzata. Passando al centrosinistra Gianni garantisce a Crocetta il voto numero 45 all’Ars: 17 ne ha il Pd, 13 l’Udc, 5 il Movimento Territorio e 5 anche la Lista Crocetta. Ma a questi si aggiungono Gianni, l’ex Mpa Nicola d’Agostino e gli ex Grande Sud (Michele Cimino, Riccardo Savona, Edy Tamajo). E poi c’è Luisa Lantieri, sempre in bilico fra l’ingresso nel centrosinistra e Grande Sud. Crocetta fa sapere che «a questi deputati non è stato promesso niente e gli equilibri nella giunta non cambieranno». Ma poi si sbilancia: «Vedrete, la maggioranza si allargherà ancora. Saremo molti di più». Nel gruppo Grande Sud all’Ars è rimasta solo Bernadette Grasso. E ieri anche tre parlamentari nazionali uscenti si sono messi in posizione critica: Grimaldi, Fleres e D’Alcontres non hanno avuto garanzia della ricandidatura e hanno giocato d’anticipo annunciando il passo indietro.
19,30 - Nel corso dell’assemblea che si è svolta il 20 gennaio 2013 il movimento ABC - Alcamo Bene Comune ha affrontato la questione delle elezioni nazionali e, in seguito ad un attento dibattito e a una votazione, l’assemblea dei tesserati ha preso la propria decisione.
Considerata l’importanza di esprimere una posizione forte in seguito alla costituzione effettiva dell’associazione e dopo aver preso in esame le diverse alternative che offre l’attuale scenario politico, l’assemblea dei tesserati ha riscontrato nel Movimento 5 Stelle l’unico possibile interlocutore per le prossime elezioni nazionali. Nelle prossime settimane verranno ulteriormente definite le modalità della campagna elettorale di ABC a sostegno del Movimento 5 Stelle.
19,00 - I candidati ufficiali di Rivoluzione Civile alla Camera per la Sicilia occidentale per le elezioni politiche 2013: Antonio Ingroia Franco La Torre Fabio Giambrone Paolo Ferrero Giovanna Marano Anna Falcone Saverio Lodato Maurizio Tarozzi Torrealta Maria Ippolito Francesco Alotta Giuseppe Giandolfo Pietro Currò Eugenia Belluardo Giuseppe Piazza Maria Giovanna Battaglia detta Maruzza Massimiliano Mazzola Giuseppe Barra Bianca Montalbano Filippo Falcone Vita Anna Maria Ranno Calogero Broccia Veneziano Rosaria Cinzia Mosca Davide De Caro Mario Cristiano Scuderi Salvatore Marco Dimitri Caramanna
18,05 - Ed ecco la lista al Senato del Pdl, che vede la presenza di Antonio D'Alì, che ha vinto pertanto il lungo braccio di ferro, ottenendo una ricandidatura in una posizione non ottima, certamente, ma che gli garantirebbe l'elezione in caso di vittoria al Senato del Pdl in Sicilia:
Silvio Berlusconi, Renato Schifani, Simona Vicari, Giuseppe Francesco Mario Marinello, Vincenzo Gibiino, Antonio D'Alì, Giuseppe Ruvolo, Antonio Fabio Maria Scavone, Mario Ferrara, Bruno Mancuso, Salvatore Torrisi, Francesco Scoma, Bruno Alicata, Giuseppe Pagano, Marcello Gualdani, Pietro Alongi, Giuseppe Limoli, Roberto Lambro, Angelo Passaniti, Giuseppe Siragusa, Salvatore Mallia, Croce Parisi, Rosaria Salamone, Michele Accardo, Giovanna Grazia Intruglio.
17,10 - "C’è tutta la società civile siciliana nel movimento ‘Il Megafono-Lista Crocetta’, che presenta nella lista oltre a Beppe Lumia, già presidente della Commissione nazionale antimafia e oggi componente, il mecenate Antonio Presti, il magistrato Nicolò Marino.
Ma anche tante espressioni di una Sicilia che vuole seriamente cambiare: da Placido Rizzotto, nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia, a Simona Chines, ex atleta e oggi allenatrice di pallacanestro, al professore Giovanni Nicoletti, cardiochirurgo di chiara fama, a Giuseppe Antoci, capo area Sicilia della Banca sviluppo Spa”. Lo dice il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.
“La Sicilia – aggiunge Crocetta – è rappresentata in tutti i suoi territori con uomini e donne di coraggio e di impegno. Tra quest’ultime: Cristina Navarra, ex assessore ai servizi sociali del comune di Caltagirone; Maria Rita Sgarlata, archeologa di Siracusa; Maria Giovanna Di Martino, esperta di fondi europei; Maria Grazia Brandara, presidente del Consorzio agrigentino legalità e sviluppo, già deputata regionale e sindaco di Naro; Concetta Fiore, commercialista di Vittoria; Alessandra Aloisio, medico di Palermo; Laura Pulejo, docente universitaria di Messina; Francesca Gemmellaro, avvocato di Nicosia; Maria De Luca, architetto di Paternò”.
“E ancora – continua il presidente – altri nomi di grande valore: Giuseppe Di Martino, famoso senologo, non eletto in provincia di Caltanissetta per una manciata di voti alle scorse regionali col Megafono; Antonio Giuseppe Parrinello, attuale dirigente del settore agricoltura della Regione e vittima di una singolare situazione nel 2006 quando eletto all’Ars venne escluso dopo un anno per un banale vizio di forma; Gianni Villari, uno dei politici più votati della provincia di Catania, già parlamentare regionale; Giuseppe La Face, noto avvocato di Messina; Giuseppe Russo, dirigente scolastico di Piazza Armerina; Andrea Zichichi, biologo e rappresentante provinciale della Federbiologi di Trapani; Lillo Salvaggio, affermato medico di Caltanissetta; Gioacchino Nicastro, biologo di Casteltermini; Angelo Ferrigno, già sindaco del Comune di Barrafranca”.
“Mentre i partiti – conclude Crocetta – hanno litigato per settimane attorno alle posizioni nelle liste il nostro movimento ha scelto la partecipazione con grande unità e con grande spirito di servizio. La nostra lista si candida ad essere una delle più votate in Sicilia, puntando a creare il gruppo parlamentare sicilianista e autonomista-democratico più forte al Senato.
Vogliamo continuare al Senato la rivoluzione democratica avviata in Sicilia, per difendere gli interessi di una Regione più volte lesa nei suoi diritti e dare col nostro Megafono voce ai siciliani. Sono convinto che i siciliani capiranno bene la grande partita che si gioca per la Sicilia e si stringeranno attorno ad un grande progetto di riscatto ed orgoglio”.
16,25 - Si completa il quadro delle candidature siciliane per il Movimento di Forza Nuova, guidato da Roberto Fiore; confermate le posizioni dei tre capilista, (in Sicilia1, il prof. Giuseppe Provenzale, segretario regionale, in Sicilia 2, Giuseppe Bonanno Conti, coordinatore per il Sud Italia, e al Senato con il dott. Giuseppe Scalisi, ex parlamentare) Forza Nuova presenta anche vari esponenti della protesta dei Forconi che infiammò la Sicilia nel gennaio scorso: oltre a Martino Morsello, presidente del "Movimento dei Forconi", infatti, confermato numero due al Senato, spiccano anche i nomi di Ignazio Ardagna, secondo in lista alla Camera (Sicilia occidentale), Mario Antonio Signorello, leader della protesta popolare a Castelvetrano e impegnato nel volontariato, quinto in lista nella stessa circoscrizione, e Marcello Martorana, del Movimento dei Forconi di Ragusa, anche lui al Senato.
Sempre al Senato, è candidato, al terzo posto, Rosario Gambacorta, di Giardini Naxos, esponente del movimento "Sicilia Vera" e poi di "Rivoluzione Siciliana", dirigente del locale Caf Fenapi. Nei primi posti in lista anche Antonella Morsello (quarta in Sicilia 1), collaboratrice de "Il Borghese" e responsabile FN per la provincia di Trapani, Gianni Cicciarella e Pietro Paolo Messina (Sicilia 2) - coordinatori FN per la provincia di Ragusa e per il Calatino - e il dottor Armando Antona, quinto nella lista del Senato, già consigliere comunale a Licata.
16,00 - E' stata presenta la lista alla Camera del Pdl. Nelle posizioni incerte, con un'elezione difficile ma non impossibile, c'è anche Dulio Pecorella, ex assessore provinciale, pupillo del Sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi.
Ecco la lista del Pdl in Sicilia Occidentale: Angelino Alfano, Saverio Romano, Dore Misuraca, Gabriella Giammanco, Alessandro Pagano, Riccardo Antonio Gallo Affitto, Antonino Bosco, Giulio Tantillo. Duilio Pecorella, Giuseppe Enea, Cristoforo Lucio Greco, Nunzio Maurizio Moschetti, Angelo Bulgarello, Giuseppe Piazzese, Tiziana Lamberti, Angelo Failla, Vincenzo Di Trapani, Anna Maria Sciangula, Luigi Miceli, Giuliano Michele Scarfeo, Lorenza Ruisi, Massimo Allenza, Eugenio Domingo, Rita Vella, Giuseppe Monteleone.
15,10 - Pd, ecco i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale Pierluigi Bersani,Magda Culotta. Angelo Capodicasa, Luigi Taranto, Marco Causi, Davide Faraone, Daniela Cardinale, Teresa Piccione, Franco Ribaudo, Tonino Moscatt, Maria Jacono, Calogero Speziale, Dario Safina, Rosalia Stadarelli, Daniele Camilleri, Francesca Corpora, Marina Militello, Davide Cammarata, Angela Maria Galvano, Rosa Faragi, Rosario Filoramo, Sabrina Mangione, Roberto Tagliavia Lorenzo detto Renzo Di Trapani, Enrico Antonio Vella.
14,35 - E' fuori dalla competizione anche Livio Marrocco. Non c'è il suo nome nella lista dei possibili eletti di Fli alla Camera dei Deputati. Gianfranco Fini capolista, Fabio Granata numero due, l'ex assessore regionale Alessandro Aricò al terzo posto, seguito dal coordinatore del movimento giovanile Gabriele Vitale.
14,20 - Antonio D'Alì è candidato nella lista del Senato del Pdl in Sicilia. Secondo le indiscrezioni - non c'è alcuna ufficialità - sarebbe sesto.
Il parlamentare potrebbe però scalare al terzo posto. La lista, cosi come in tutta Italia sarà guidata da Silvio Berlusconi; al secondo posto c'è il presidente del Senato Renato Schifani, seguito da Simona Vicari e Giuseppe Marinello. La quinta casella sarà ad appannaggio di Catania, ed al sesto posto ci sarà il senatore d'Alì, che ha ottenuto la deroga per potersi candidare con il Pdl nonostante abbia fatto più di tre legislature. L'ufficialità si avrà soltanto questa sera. In lista con il Mir c'è anche la sorella di Paolo Ruggirello, Bice, al secondo posto per Palazzo Madama. Confermato il terzo posto per il Senato nella lista del MoVimento 5 Stelle per il trapanese Vincenzo Santangelo. Seconda posizione per il Senato per il leader del movimento dei Forconi Martino Morsello, nella lista Forza nuova.. Non sarà candidata Maria Pia Castiglione.
13,10 - Paradossalmente, l'esclusione di Papania crea ulteriori danni al Pd in provincia di Trapani, perchè arretra di posizione alla Camera il primo dei trapanesi, Dario Safina, presidente del comitato provinciale del Pd. Safina non ha ritirato la sua candidatura, ma il suo comunicato è molto duro.
Eccolo:
Il regolamento per le primarie è stato disatteso e mortificato da logiche politiche che nulla hanno a che vedere con le norme interne, che dovrebbero essere patrimonio di tutti e non strumento di arbitrio per alcuni. L'esclusione del senatore Nino Papania, primo nel confronto delle primarie del 30 dicembre, avrebbe dovuto far scorrere la lista con il nuovo piazzamento del secondo alle primarie, Pamela Orrù, al primo e della mia persona da terzo a secondo assoluto nel collegio elettorale di Trapani. Da qui una nuova definizione delle liste con i quozienti. Mentre Pamela Orrù, giustamente, ha avuto la possibilità di scegliere il secondo posto nella lista per il Senato, che era del senatore Nino Papania, al sottoscritto è stata negata la legittima aspettativa di scendere dal dodicesimo all'undicesimo nella lista per la Camera, avvantaggiando le posizioni di Caltanissetta ed Agrigento senza alcun riferimento al regolamento. E' una sconfitta per un partito che giustamente fa appello alla trasparenza. E' una sconfitta per un territorio che rischia di essere fortemente penalizzato da scelte che dovranno essere approfondite dopo il voto. Anche il Pd siciliano è chiamato a ripensare se stesso. La sua classe dirigente rischia di presentarsi agli elettori ed agli iscritti con un profilo debole ed una capacità politica al di sotto del limite consentito. Confermo il mio impegno elettorale perché l'obiettivo comune e prioritario rimane quello di vincere le prossime Politiche, ma è chiaro che all'indomani dell'auspicata affermazione elettorale il Pd dovrà cambiare profondamente e con lo strumento democratico del congresso. Non sarà più consentito a nessuno di piegare le regole alla volontà di pochi. Il rispetto delle aree culturali interne deve essere effettivo e concreto. Non basta enunciarlo come espressione filosofica. Sarò, saremo, in campo più determinati di prima per liberare il partito da vecchie scorie che lo rendono poco efficace. E' comunque chiaro che chiederemo una verifica di ciò che è accaduto nella composizione delle liste alla commissione nazionale di garanzia. Ma prima ci occuperemo di questa importante ed esaltante campagna elettorale. Naturalmente, rivolgo un ringraziamento a quanti nel partito trapanese hanno sostenuto la battaglia per evitare che il nostro territorio venisse ulteriormente mortificato.
12,55 - La Lista Crocetta - Il Megafono, presente solo in Sicilia, e solo per il Senato, è capeggiata da Beppe Lumia, seguito da Antonio Presti e il magistrato, oggi assessore della Giunta Crocetta, Nicolò Marino.
Altri nomi in lista: Placido Rizzotto, nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia, e Giuseppe Antoci, direttore della Banca di Credito Cooperativo.
12,40 - Spunta anche il nome di Antonio Parrinello tra i candidati alle prossime elezioni politiche.
"Ho accettato la candidatura al quinto posto - spiega il diretto interessato - nella Lista Crocetta per il Senato". La lista, detta anche "Il Megafono", e che è fa riferimento direttamente al presidente della Regione Siciliana, è apparentata con il centrosinistra (Pd e Sel e Moderati di Tabacci). "E' una buona posizione - dichiara Parrinello - per le possibilità che ha la lista di prendere seggi in caso di vittoria regionale del centrosinistra". Capolista è Beppe Lumia.
11,20 - Al quinto posto nella lista del MIR di Samorì c'è il marsalese Manlio Mauro:
"Ho accettato la candidatura alla politiche, propostami dall'On. Ruggirello è gratificante ,e spero lo sia anche per voi, per la posizione assegnatami in lista, che con il vigente sistema elettorale rende possibile l' elezione, oltre ad essere unico rappresentante provinciale nei primi posti. Pur essendo quinto in lista, primo della provincia, è come se fossi terzo,o secondo come dice qualcuno, in quanto i primi due sono Samorì che è in lista in tutta Italia, e l'on. Paolo Ruggirello,già deputato regionale".
10,50 - Ancora poche ore per la presentazione delle liste. Il termine scade alle 20 di stasera.
All’appello, tra le altre, manca ancora la lista del Pdl. Il partito di Berlusconi e Alfano è nel caos per il caso Cosentino, l’ex sottosegretario campano non intende raccogliere l’appello del Cavaliere che gli ha chiesto “un atto di generosità”. Appello che è stato raccolto invece da Marcello Dell’Utri.
Intanto, Enrico La Loggia ha deciso di non ricandidarsi. “Ho chiesto al segretario del mio partito, Angelino Alfano, di non derogare in mio favore alle regole deliberate per la scelta dei candidati alle prossime elezioni politiche”, ha detto in una nota il presidente della commissione parlamentare per l’Attuazione del federalismo fiscale. “Dopo quasi vent’anni di esperienza parlamentare e di governo, con Forza Italia prima e con il Pdl poi sono convinto dell’opportunità di un ampio ricambio e dell’utilità di un largo coinvolgimento di esponenti della società civile”, ha aggiunto La Loggia che ha concluso assicurando: “Continuerò comunque le mie battaglie per la Sicilia anche fuori dal Parlamento”.
Nel centrodestra, non si ricandideranno anche gli uscenti di Grande Sud Salvo Fleres, Francesco Stagno D’Alcontres e Ugo Grimaldi: “Chi come noi – hanno scritto in una nota – ha avuto l’onore di rappresentare il popolo siciliano per diverse legislature, deve mostrare serenità e buonsenso, favorendo l’avvio di una fase complessa, ma necessaria”. I tre uscenti arancioni però lanciano anche una ‘frecciata’ a Miccichè per la scelta di allearsi con il Pdl: “Le decisioni assunte, tuttavia, rischiano di sconfiggere quei valori per i quali le scelte precedenti erano state compiute, travolgendo l’idea di Meridione forte, onesto e produttivo per il quale intendiamo continuare a batterci”, concludono gli uscenti di Grande Sud.
Il deputato regionale Pippo Gianni lascia invece il Pid-Cantiere popolare perché non ha condiviso la scelta di Berlusconi di allargare l’alleanza a Miccichè e a Lombardo. Gianni all’Ars aderirà al gruppo misto, mentre alle Politiche appoggerà il Centro democratico di Tabacci. “Ho voluto rendere nota questa decisione mentre le liste sono ancora aperte per evitare qualsiasi strumentalizzazione – ha spiegato Gianni –. Non nascondo la mia forte perplessità a continuare a svolgere l’attività politica nell’alveo del centrodestra. Spero che non si dimentichi mai chi è stato Raffaele Lombardo e cosa ha provocato negli ultimi quattro anni all’economia siciliana”
10,30 - In calce a questo articolo potete leggere le liste fin qui presentate per la Camera, circoscrizione della Sicilia Occidentale, e i nomi dei candidati.
10,15 - In calce a questo articolo potete leggere le liste fin qui presentate al Senato e i nomi dei candidati.
09,30 - La sfida nelle regioni chiave, come titola stamattina il Corriere della Sera, potrebbe finire 3 a 2.
E portare quindi a una maggioranza diversa tra i due rami del parlamento. Ne è convinto Renato Mannheimer che sul Corriere della Sera ci racconta in che modo si sta dividendo il voto tra Lombardia, Sicilia, Veneto, Puglia e Campania. Scrive:
In Sicilia la lotta appare ancora più serrata. Secondo la nostra rilevazione, il centrodestra è avanti di 1 punto. Ma è necessario ricordare nuovamente che, in questo genere di sondaggi, vi è un margine di approssimazione statistica superiore a questo divario. Appare dunque arduo effettuare una stima. Anche i sondaggi degli altri istituti hanno risultati variabili e con differenze di consenso tra i due schieramenti egualmente modeste. Ipr colloca il centrosinistra davanti per solo mezzo punto (34% vs 33,5%). Ed Euromedia li stima alla pari (31,4 per il centrosinistra e 31,6% per il centrodestra). Molto dipenderà dalla partecipazione al voto. Che, per vari motivi, è stata assai modesta alle ultime regionali (che hanno visto la vittoria del centrosinistra), ma che dovrebbe essere maggiore per le prossime politiche, anche a causa del clima di mobilitazione che sembra caratterizzare l’isola e della attrazione esercitata da alcune liste di natura prevalentemente locale. Tutto ciò comporta l’impossibilità di assegnare oggi il premio di maggioranza (ben 9 seggi).
08,00 - Scade oggi alle 20 il termine per presentare le liste per le elezioni politiche. Vediamo da vicino chi sono i candidati e quali sono le novità.
E' stata Scelta civica con Monti la prima lista a essere stata depositata ieri mattina al tribunale di Palermo per le elezioni del 24 e 25 febbraio. In mattinata, hanno presentato le liste anche il movimento Mir, Fare-Fermare il declino, Sel e La Destra. La lista montiana in Sicilia occidentale e' guidata da Gea Schiro' Planeta, editrice palermitana, seguita da Ettore Artioli, gia' vicepresidente di Confindustria. Capolista de La Destra e' il leader del partito Francesco Storace, seguito da Filippo Cangemi, mentre al Senato il capolista e' Enrico Trantino. “In Sicilia – sottolinea Filippo Cangemi – vogliamo ottenere un forte risultato, per riportare in Parlamento la voce della Destra, che intende entrare a Montecitorio per difendere la sovranità del Popolo Italiano e impedire qualsiasi ritorno al governo di Mario Monti e dei suoi accoliti, che hanno spremuto i cittadini oltre ogni limite, pur di servire le lobbies bancarie e i centri occulti di potere”.
Capolista del Mir alla Camera in Sicilia occidentale e' Gianpiero Samori', seguito dal deputato regionale Paolo Ruggirello. In lista anche l'ex consigliere comunale di Marsala Manlio Mauro. al Senato Francesco La Fauci. La lista di Fermare il declino alla Camera e' guidata da Oscar Giannino, al Senato da Carlo Palazzo. Sel schiera capolista al Senato l'ex presidente della commissione Antimafia Francesco Forgione, e alla Camera Laura Boldrini. Terza la marsalese Roberta Pulizzi. Oltre il 40 per cento di donne candidate in Sicilia, mentre quasi la metà degli aspiranti deputati alla Camera sono under 35. Tra i candidati in posizioni eleggibili, ampio spazio è stato ad importanti esponenti della società civile, come dimostrato dalla scelta di designare Laura Boldrini capolista in entrambi i collegi dell’Isola. “Adesso – si legge in una nota di Sel Sicilia – inizierà la nostra campagna elettorale, con lo sguardo rivolto al futuro. Siamo la sinistra che vuole vincere, che vuole governare per ambiare l’Italia, senza limitarsi alla testimonianza”.
In dirittura d’arrivo le liste del Pdl per Camera e Senato. I capolista alla Camera saranno Angelino Alfano e Antonio Martino, mentre Renato Schifani sarà il primo al Senato. Da indiscrezioni dietro ad Alfano, alla Camera per la Sicilia occidentale ci saranno il leader del Cantiere popolare-Pid Saverio Romano, il coordinatore siciliano del Pdl Dore Misuraca e i parlamentari uscenti Gabriella Giammanco e Alessandro Pagano. Alle loro spalle dovrebbero inserirsi esponenti di Grande Sud e Pds-Mpa. Al Senato, dopo Schifani, c’è Simona Vicari e più in basso l’attuale capogruppo del Pdl all’Ars Francesco Scoma. Senza Antonio D'Alì, senatore uscente, non ha più rappresentanza il Pdl della provincia di Trapani. E' per questo che si sta lavorando per mettere in una posizione sicura un nome gradito a D'Alì.
SENATO
Fare per fermare il declino
1) Carlo Palazzo
2) Marco Giammanco
3) Luca De Giorgi
4)Daniela Paola Mazzone
5) Giovanni Maurizio Salerno
6) Ennio Grillo
7) Francesco Ventimiglia
8) Michele Sebastiano Ferrullo
9) Rosario Pennisi
Mir-Moderati in rivoluzione
1)Francesco La Fauci
2)Bice Ruggirello
3)Salvatore Mattaliano
4)Milena Salerno
5)Carmelo Schepis
6)Giuseppe Scolaro
7)Giuseppe Angelo Maria Scaccianoce
8) Francesco Restifo
9) Monica Fotilongo
10) Marco Ponte
11)Giuseppe La Porta
12)Alfredo Liberatore
13)Placido Bellavista
14)Antonio Vacanti
15)Caterina Mendola
16)Giuseppa di Rosa
17)Rosa Maria Carmela Pulvirenti
18) Santo Corrente Giannetto
19) Antonio Ricciardi
20) Salvatore Basiricò
21) Salvatore Catalano
22)Angelina Abbrignani
23)Salvatore Bevinetto
24)Flavia Vingiano
25)Rosalia Vanvarà
Sinistra ecologia e libertà con Vendola
1) Francesco Forgione
2) Raffaele Gentile
3) Anna Bonforte
4) Andrea Carbone
5) Domenico Costa detto Mamy
6) Orazio Antonio Maurizio Rinciani
7) Daniela Carella
8) Luigi Carollo
9) Lorenza Eleonora Laudicia Lorenz
10) Concetta Guardanella
11) Vincenzo Occorso
12) Daniela Alparone
13) Giuseppe Fermo detto Franco
14) Salvatore Russo
15) Fortunato La Monica detto Ino
16) Francesca Conti
17) Rosario Libasci
18)
Caterina Catania
19) Florida Magnano
20) Filadelfo Carrà
21) Letizia Pierini Di Maggio
22) Carmela Pittera
23) Claudio Fazzina
24) Antonino Leonardo Bartolotta
25) Vito Massimo Candela
Forza Nuova
1) Giuseppe Scalisi
2) Martino Morsello
3) Rosario Gambacorta
4) Biagio Sciavarello
5) Armando Antona
6) Letizia Badalamenti
7) Marcello Martorana
8) Prospero Bauso
9) Giuseppe Aleppo
10) Nicolò Crocellà
11) Giuseppe Zarcone
12) Sergio Cavacece
13) Luigi Valeriano Adorni
14) Giuseppe Aglianò
15) Francesco Anastasio
16) Salvatore Calì
17) Rocco Marcello Fazzolari
18) Francesco Valter Lorenzo Nobile
19) Roberto Scollo
20) Riccardo Scuderi
21) Salvatore Sanello
Movimento 5 stelle
1) Campanella Francesco
2) Mario Michele Giarrusso
3) Vincenzo Santangelo
4) Nunzia Catalfo
5) Fabrizio Bocchino
6) Ornella Bertorotta
7) Sergio Tancredi
8) Angelo Nicotra
9) Emma Giannì
10) Leonardo Russo
11) Roberto Anzalone
12) Luigi Rosario Cammarata
13) Caterina Prato
14) Antonino Vitale
15) Alfio Mazza
16) Calogero Santangelo
17) Calogero Schifano
18) Croce Domenico Maira
Con Monti per L’Italia
1) Pier Ferdinando Casini
2) Rosario Sidoti
3) Benedetto Adragna
4) Mario Baldassarri
5) Antonino Recca
6) Salvatore Raiti
7) Giovanna Bona
8) Pietro Brancato
9) Renato Mancuso
10) Caterina Mirto
11) Sebastiano Arcidiacono
12) Renato Meli
13) Vito Badalamenti
14) Giovanni Gulisano
15) Sabina D'Alessandro
16) Giuseppe Trischitta
17) Antonino Sammartano
18) Pietro Giovanni La Tona
19) Angela Mazzola
20) Concetta Giallongo
21) Fabrizio Biondo
22) Paolo Ingrao
23) Piera Graceffa
24) Guido Di Lernia
25) Assunta Massaro
La Destra
1) Enrico Trantino
2) Marco Pappalardo
3) Giuseppe Stallone
4) Carlo Grillo
5) Luigi Vasi
6) Giuseppe Schembri
7) Monica Leone
8) Giuseppe Gianninoto
9) Giuseppe Luigi Piero Di Mauro
10) Giuseppe Schimmenti
11) Vincenza Pernice
12) Alfonso Farulla
13) Antonino Surdo
14) Salvatore Belluardo
15) Rosaria Bracco
16) Aldo Casamento
17) Maurizio Catanzaro
18) Giovanni Biondi
19) Carmelo Blancato
20) Vincenza Blancato
21) Giuseppe Conti
22) Agata D'Arpa
23) Antonio Di Maria
24) Antonino Doria
25) Anna Rita Giranio
Partito comunista dei lavoratori
1) Marco Ferrando
2) Andrea Calarese
3) Serglio Castiglione
4) Salvatore D'Arrigo
5) Attilio D'Asoia
6) Carmelo Delpopolo Campione
7) Giacomo Di Leo
8) Angelo Franchina
9) Vito Giunta
10) Giovanni Interdonato
11) Agata Manganaro
12) Giuseppe Maniscalco
13) Michele Monastero
14) Umberto Pulejo
15) Maria Lombardo
16) Demetrio Cutrupi detto Mimì
17) Luciano Zangoli
18) Rossana Camparini
19) Natale Azzareto
20) Maria Laura Beretta
Lega Nord
1) Giulio Tremonti
2) Chiara Zarlocco
3) Valentino Amato
4) Mirella Cefalù
5) Vito Catania
6) Teresa Lo Biondo
7) Pietro Ganci
8) Maria Carmela Amato
9) Giuseppe Correri
10) Antonino Pancaro
11) Carmela Burgarello
12) Ennio Antonetti
13) Gioia Dominici
14) Antonio Li Puma
15) Antonio Carlotta
16) Antonio Scancarello
17) Maddalena Pandolfi
18) Luciano Dastoli
19) Maria Fiorino
20) Antonio Giuseppe Bausone
21) Calogero D'Amico
22) Fabrizio Alfieri
23) Luigi Maceratesi
24) Maria Grazia Cocciolo
25) Gioachino Badagliacca
CAMERA - SICILIA OCCIDENTALE
Cinquestelle
1) Riccardo Nuti
2) Giulia Di Vita
3) Chiara Di Benedetto
4) Loredana Lupo
5) Azzurra Pia Maria Cancelleri
6) Claudia Mannino
7) Giuseppe Lo Monaco
8) Giovanni Di Caro
9) Francesco Lupo
10) Pietro Salvini
11) Giuseppe Zagarrio
12) Alice Pantaleone
13) Emanuele Dalli Cardillo
14) Vincenzo Pintagro
15) Mauro Giulivi
16) Ermanno Romano
17) Mirko Bognanni
18) Laura Tremamondo
19) Salvatore Lanzafame
20) Giorgio Stassi
21) Alessandro Vetro
22) Salvatore Sclafani
23) Marco Negrì
24) Stefano Paradiso detto Alessio
25) Nereo Luigi Dani
Fare per fermare il declino
1)Oscar Fulvio Giannino
2)Marco Saltalamacchia
3)Alessandro Piergentili
4)Giovanni Morreale
5)Dario Ricolo
6)Claudia Serio
7)Rosa Vitale
8)Roberto Mineo
9)Gianluca Santise
10)Barbara Rosy Ines Manachini
11)Daniele Pirrello
12)Bernardo Perrone
13)Roberto Pagano
14)Gigliola Beniamino
Mir - Moderati in rivoluzione
1) Gianpiero Samorì
2) Paolo Ruggirello
3) Antonio Pisano
4) Dario Zimmardi
5) Manlio Mauro
6) Francesco Camilleri
7) Eleonora Milazzo
8) Vincenzo Giardina
9) Antonella Fogazza
10) Caterina Azzaro
11) Salvatore Colomba
12) Maria Tripoli
13) Francesca Milazzo
14) Giuseppe Leone
15) Mario Sugamiele
16) Domenico Martorana
17) Fabio Mario Basiricò
18)
Giuseppe Maltese
19) Antonino Novara
20) Filippo Giacalone
Scelta Civica con Monti per l'Italia
1)Gea Schiro' Planeta
2)Ettore Artioli
3)Giovanni Battista Baratta detto Gianni
4) Massimo Plescia
5)Lorenzo Alessi
6) Paolo Minacori
7) Giacomo D'Annibale
8) Salvatore Federico Gallo
9) Vittoria Vassallo
10) Salvatore Sodaro
11) Giulio Bonanno
12) Caterina Ferrara
13) Giuseppina Li Cauli
14) Sabrina Amodeo
15) Vincenzo Musso
16) Gaspare Biondo
17) Mario Lupica
18) Gaia Geretto
19) Angela Caviglia
20)Luigi Maria Zumbo
21) Anna Di Martino
22) Paolino Lombardo
23) Raimondo Brucculeri
24) Alessandra Trainito
25) Maria Teresa Ciminnisi
Sinistra ecologia e libertà con Vendonla
1) Laura Boldrini
2) Erasmo Palazzotto
3) Roberta Pulizzi
4) Massimo Fundarò
5) Giovanni Triassi
6) Salvatore Castronovo
7) Monia Cassarà
8) Luca Lecardane
9) Sergio Boccadutri
10) Paola Parisi
11) Giuseppe Pipia
12) Manuela Di Marco
13) Rosolino Grisanti
14) Antonina Valentina Villabuona
15) Giuseppe Craparo detto Simone
16) Giuseppe Renda
17) Salvatrice Alberti
18) Antonino Destasio
19) Carlo Dones
20) Gasparino Giacalone
21) Marco Barsalona
22) Sanzo Zito detto Alessandro
23) Fabrizio Arena
24) Daria Lucchese
25) Valnea Zoppino
Lega Nord Maroni
1) Veronica Navarra
2) Giuseppe Scrivano
3) Santina Bausone
4) Giuseppe Moscarelli
5) Leonardo Russo
6) Sabina Gallina
7) Gaspare Mario D'Amico
8) Rosa Orlando
9) Carlo Asaro
10) Benedetto Bonomo
11) Giacomo Riggio
12) Annalisa Agrusa
13) Federico Orlando
14) Giuseppe Iannolino
15) Palma Rizzo
16) Laura Santarelli
17) Rita Cracolici
18) Sandra Strano
19) Daniele Barbagallo
20) Giovanni Cialdino
21) Alessandra Correri
22) Giuseppa La Manna
23) Angela Maria Pizzuto
24) Giusto Cialdino
Forza Nuova
1) Giuseppe Provenzale
2) Ignazio Ardagna
3) Innocenzo Vitale
4) Antonella Morsello
5) Mario Antonio Signorello
6) Luigi Camagna
7) Giovan Battista Tarantino
8) Roberta Ambrosi
9) Michele Giannilivigni
10) Antonina Impellizzeri
11) Giovanni Lattuga
12) Francesco Mascellino
13) Giulio Piva
14) Lidia Renna
15) Massimo Sferrino
16) Salvatore Alba
17) Andrea Bellassai
18) Giovanni Cicciarella
19) Pietro Paolo Messina
20) Giuseppe Nigro
21) Pietro Serra
22) Gaetano Sinardi
Udc
1) Gianpiero D'Alia
2) Ferdinando Adornato
3) Rosario Basile
4) Antonio Francesco Angelo Gagliano
5) Domenico Porretta
6) Angelo Giuseppe Mistretta
7) Antonino Amato
8) Girolamo Guarneri
9) Gioacchino Cardarella
10) Nicolò Giacalone
11) Antonino Costumati
12) Michele Botta
13) Annalisa Teresa Fazia
14) Pietro La Torre
15) Fabio Bongiovanni
16) Grazia Lo Cascio
17) Carmelo Sciarrabone
18) Adriano Barba
19) Luciano Marino
20) Carmencita Mangano
21) Orlando Dicembre
22) Laura Ancona
23) Maria Tumminaro
24) Romina Adriana Morselli in Cilia
25) Rocco Andrea Gumina
La Destra
1) Francesco Storace
2) Filippo Cangemi
3) Domenico Incarbona
4) Domenico Barone
5) Marcello Salvatore Sergio Petitto
6) Luca Tantino
7) Stefano Castellini
8) Vito Poma
9) Giuseppe Giambri
10) Nicolò Micciché
11) Tommaso Agosta
12) Gaetana Pontrelli detta Tania
13) Massimo Aiello
14) Nicola D'Aguanno
15) Boris La Corte
16) Stefano Marrella
17) Rosanna Bosco
18) Massimiliano Di Lorenzo
19) Claudio Lembo
20) Stefano Lo Coco
21) Francesco Pedone
22) Antonino Giuseppe Sciarratta
23) Vincenzo Traina
24) Fabio Zerillo
25) Ivano Infantino
Partito liberale
1) Renata Jannuzzi
2) Salvatore Buccheri
3) Aurelio Giganti
4) Sonia Romano
5) Clara Di Benedetto
6) Giovanna Piscopo
7) Anna Caldarella
8) Roberta Catalano
9) Francesco Napoli
10) Vincenza Valenti
11) Andrea Mercadante
12) Angelo Antonio Salvatore Liuzza
13) Angela Moceri
14) Salvatore Gumina
15) Francesco Moscato
16) Giuseppina Scavone
17) Giuseppe Accardo
18) Sergio Maurizio Silvio Petta
19) Marco Marucco
20) Alfredo Santopietro
21) Francesca Pelella
22) Sergio Neri
23) Raffaella Giove
24) Ottavio Ruggero