Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/02/2013 05:32:47

Politiche 2013. Il Pd batte un colpo a Marsala: manifestazione domenica. Gli altri appuntamenti

Parteciperanno i candidati del Pd al Senato Corradino Mineo, Pamela Orrù e Giuliana Zerilli e i candidati alla Camera -collegio Sicilia 1- Dario Safina e Marina Militello.  Interverranno inoltre il Segretario regionale del Pd Sicilia On.Giuseppe Lupo,Il presidente del gruppo parlamentare Pd all'Ars On.Baldo Gucciardi e l'On. Antonella Milazzo. 

CIMINO. Rompe gli indugi e si schiera con il presidente della Regione, Crocetta, il deputato agrigentino Cimino (ex-Grande Sud) che, dopo avere fondato il movimento «Voce siciliana», ha deciso di federarsi e sostenere nella campagna elettorale per il Senato, la lista «il Megafono», creata appunto da Crocetta. Una scelta maturata dopo la decisione del capo di Grande Sud, Miccichè, di tornare ad allearsi con il Pdl e la Lega Nord.

MINEO.  Il capolista al Senato in Sicilia del Partito democratico, Corradino Mineo, sarà oggi a Trapani. Alle ore 13, al Crystal Hotel (Piazza Umberto I) Mineo incontrerà i rappresentanti delle associazioni di categoria, del mondo delle attività produttive e gli operatori del turismo. Alle ore 17, sempre al Crystal, l'esponente del Pd parteciperà all'iniziativa "L'Italia in un minuto", confronto pubblico tra i candidati e le candidate alla Camera e al Senato.
 

PULIZZI.  Roberta Pulizzi, candidata alla Camera nella lista Sinistra, Ecologia e Libertà, oggi farà un giro di alcune attività produttive del territorio.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00, si sposterà all'Hotel Crystal, in Piazza Umbero I a Trapani, per partecipare a "L'Italia in un minuto", un incontro pubblico con tutti i candidati e le candidate della Provincia alla Camera e al Senato, alle prossime elezioni politiche nazionali. Nel pomeriggio di venerdì 15 febbraio, Roberta Pulizzi, insieme a Francesco Forgione, capolista al Senato per il collegio della Sicilia occidentale nella lista Sinistra, Ecologia e Libertà, prenderà parte a una serie di incontri con la cittadinanza: alle ore 17.00 a Vita; alle ore 17.30 ad Alcamo; alle ore 18.30 a Marsala presso il comitato elettorale di via Francesco Crispi 18.

PARRINELLO. Oggi 14 febbraio alle ore 17.00 il candidato al Senato per "Il Megafono - Lista Crocetta" Antonio Parrinello parteciperà al convegno di villa Favorita promosso dalla Cna per discutere delle misure a sostegno degli artigiani, delle piccole e medie imprese per uscire dalla crisi, al quale prenderà parte anche l'assessore regionale alle attività produttive Linda Vancheri
 

LA LOTTA IN SICILIA. Mercoledì prossimo Bersani sarà a Palermo non più da solo ma con il "rottamatore" Matteo Renzi, in un comizio-show che si preannuncia da tutto esaurito. Tanto che il palco potrebbe essere montato in piazza Massimo. Berlusconi li anticiperà sabato, con Angelino Alfano, alle 10,30 al Politeama: un grande ritorno per il quale il popolo azzurro sta inviando richieste di "accreditamenti" da tutte le province. Basterà per fermare l'emorragia di elettori, con gli alleati Grande Sud e Pds-Mpa che continuano a perdere pezzi? Le attese sono alte. "Il ritorno di Berlusconi - prevede Francesco Scoma, capogruppo pdl all'Ars e candidato al Senato - farà diminuire indecisi e astenuti. Nell'Isola verso il Pdl sta crescendo di nuovo l'attenzione".

È sulla conquista di poche migliaia di voti che in Sicilia si infiamma la sfida tra le due coalizioni. L'incertezza per una situazione di sostanziale parità al Senato, dove chi vince prende 14 seggi sui 25 in palio, è racchiusa nell'istantanea - scattata da Demopolis nell'ultimo sondaggio prima del blackout - di poco più di un punto di vantaggio di Bersani su Berlusconi. Col fiato sul collo del Movimento 5 stelle di Grillo, a pochissima distanza. Circa un terzo degli elettori potrebbe restare a casa. E molti fino a cinque giorni fa hanno ammesso di "poter cambiare ancora idea".

Nell'Isola in bilico, a parte il Megafono, potrebbe fare la differenza Antonio Ingroia con la sua Rivoluzione civile. Ma non risultano vere trattative in corso. "Voto disgiunto per spingere il Pd al Senato? Un'ipotesi mai considerata. Il voto utile è quello per Ingroia, per fermare il centrodestra ", dice Renato Costa, del coordinamento di Rivoluzione civile. E mentre il renziano Davide Faraone scommette che per vedere Renzi e Bersani accorreranno anche gli elettori di centrosinistra solitamente estranei alle kermesse politiche ("Noi puntiamo al voto libero, non a quello clientelare o di notabili pentiti di altri partiti "), il senatore Giuseppe Lumia è convinto che il Pd, con la lista del Megafono, più Sel e Centro democratico, raggiungerà il 30 per cento. "La lista Crocetta - dice Lumia - supererà l'8 per cento. Abbiamo in programma dieci iniziative al giorno: con noi non ci sono transfughi ma associazioni, pezzi dell'imprenditoria coraggiosa, del volontariato, disoccupati