Nella premessa dell'atto approvato dalla giunta Adamo si sottolinea che il progetto è «finalizzato alla promozione e creazione presso i servizi per il lavoro di strumenti operativi innovativi volti all'autoimpiego e alla micro-imprenditorialità». Nell'«atto di impegno» allegato alla delibera si evidenzia invece che «la strategia Europa 2020 individua nell'autoimpiego e nella micro-imprenditorialità due strumenti di politica attiva del lavoro che possono favorire l'occupabilità».
Lo strumento dovrebbe fornire una mano d'aiuto a «giovani, over 50, percettori di ammortizzatori sociali, donne, immigrati, etc. ». E «i Comuni sono il presidio istituzionale più prossimo al cittadino». Tra gli altri compiti a cui l'ente locale è autorizzato anche «l'attività di intermediazione nel mercato del lavoro per la promozione dello sviluppo locale attraverso l'avvio e il rafforzamento di imprese sul territorio».