Secondo gli orientamenti forniti dal Consiglio Comunale, che ha anche votato preliminarmente un sub-emendamento e due emendamenti, le nuove farmacie sorgeranno in via Dante Alighieri, tra la via Oberdan e via della Gioventù; nella zona di Bosco-Pecorume-Ciappola; nell’area di Pispisia-Spagnola; nel circondario Bambina-Ventrischi-Pastorella-Sant’Anna ed ancora nella zona Ciancio-San Silvestro-via Tunisi. Il provvedimento, che è stato dichiarato immediatamente esecutivo (16 voti favorevoli su 16 consiglieri presenti), sarà ora trasmesso all’Assessorato Regionale alla Sanità per i provvedimenti consequenziali. Nel dibattito che ha preceduto la votazione sono intervenuti nell’ordine i consiglieri Augugliaro, Umile, Genna, Ingrassia, De Maria, Di Girolamo, Saladino, Fici, Russo, Giuseppe Milazzo; nonché il segretario genarele Bernardo Triolo ed i tecnici Luigi Palmeri e Giuseppe Valenti, che hanno fornito i chiarimenti richiesti dai rappresentanti di palazzo VII Aprile. Alla votazione non ha partecipato Guglielemo Anastasi che si è dichiarato incompatibile perché la moglie è titolare di farmacia. Come rilevato, sono stati respinti un sub-emendamento ed un emendamento presentato dalle consigliere Rosanna Genna e Daniela Cudia mentre è stato approvato un altro emendamento proposto dalle Commissioni consiliari Affari generali e Attività produttive. L’approvazione della delibera sul riordino delle farmacie è stata preceduta dalle comunicazioni e dall’accantonamento di alcuni atti deliberativi. Aspettando i pareri tecnici delle Commissioni il Presidente Sturiano ha rinviato ad altra seduta la trattazione degli atti deliberativi riguardanti le modifiche e le integrazioni al vigente statuto comunale, il piano di utilizzo del demanio marittimo, quello paesaggistico Ambiti 2-3; nonché l’approvazione del regolamento sul Decoro Urbano. Il Consiglio ha anche accettato i chiarimenti dell’Assessore Eleonora lo Curto sull’utilizzazione del fondo di riserva da parte del Sindaco.