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19/02/2013 05:45:19

Videosorveglianza a Marsala, il Comune rischia di risarcire 50 mila euro. Fuori uso le telecamere della Ztl

Perché adesso la ditta chiede il conto, e ha portato in tribunale il Comune “per gravi inadempienze del contratto d’appalto”. In pratica la D.a.b. ha chiesto la risoluzione del contratto stipulato col Comune ormai all’epoca dell’amministrazione Carini. Ma non finisce qui, perché sono stati chiesti 10 mila euro come risarcimento danni per lucro cessante, altri 5 mila per maggiori oneri per danni subiti dal mancato collaudo. Inoltre è stato chiesto il pagamento di 36 mila euro a saldo dei lavori eseguiti fin qui.

Dal canto suo il Comune si presenta in giudizio nominando l’avvocato Luigi Laudicina per seguire la causa, e pertanto sono stati impegnati al bilancio 7.400 euro. Laudicina inoltre è stato autorizzato dal vice sindaco Antonio Vinci a proporre la domanda riconvenzionale per il risarcimento del danno che eventualmente avrebbe subito il Comune. Il rischio è quello di vedersi condannare a risarcire 50 mila euro alla D.a.b.. La ditta, nel marzo 2010, si era aggiudicata l’appalto di manutenzione delle telecamere di sicurezza per un importo di circa 70 mila euro. C’è da dire che la vicenda della videosorveglianza a Marsala è sempre stata molto travagliata. Tant’è che da oltre due anni i le telecamere di sicurezza non funzionano. Il sistema di video-sorveglianza attualmente in disuso venne presentato alla cittadinanza il 15 marzo 2007 dall’allora Sindaco Eugenio Galfano. Poi si i è scoperto che erano state incaricate due ditte per l’installazione delle video camere che pertanto utilizzavano due sistemi diversi. Non fu questo il problema a mettere fuori uso la video sorveglianza, ma la manutenzione dei 34 dispositivi sparsi per la città che per diverse cause si guastavano. Dopo appena due anni, il 15 maggio 2009, è necessario chiedere un cottimo fiduciario per il ripristino di 25 telecamere. Poi arriva l’appalto alla Dab per la manutenzione. A supervisionare il tutto, a giugno 2010, era stato nominato un esperto, l’architetto Vincenzo De Vita. Il suo incarico era “coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione per i lavori di Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul sistema di video controllo installato nella città di Marsala”.

A Marsala però non ci sono solo le telecamere della video sorveglianza ad essere inattive. Al momento anche quelle che monitorano il traffico nelle Ztl non sono in funzione. Questo dovuto ad alcuni problemi tecnici che si stanno cercando di risolvere, come ha spiegato il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Menfi, per evitare ulteriori contenziosi.