Ma il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo. Il nostro primo cittadino, infatti, sta lavorando per un volo aereo Trapani - Lisbona, con la compagnia di bandiera portoghese, la Tap.
L'incredibile vicenda emerge come una costola di "Marsala, Città Europea del Vino 2013". In pratica, quando, qualche giorno fa, il Sindaco Adamo, con il solito seguito, è andata in Portogallo per il fondamentale passaggio di consegne con la città di Palmela, neanche fossero le Olimpiadi, ha avuto un'idea: perchè non facciamo un collegamento diretto Trapani - Lisbona? Magari la prossima volta verremo senza fare scalo a Roma, avrà pensato.
E' stata pertanto raggiunta un'intesa tra il Sindaco Adamo e l'agenzia PHTO, per un possibile volo diretto da Lisbona a Trapani tramite la compagnia aerea Tap. L'accordo di collaborazione - dicono - è stato sottoscritto a Marsala il 22 Febbraio, cioè venerdì scorso.
Cosa comporta questo accordo? Che Giulia Adamo è stata invitata a partecipare alla Borsa del Turismo di Lisbona (BTL) che si tiene in questa settimana, dal 27 Febbraio al 3 Marzo. E lei andrà. Per l'occasione si porterà dietro Patrizia Montalto, assessore al Turismo, e Alessandro Tarantino, dell'ufficio stampa. Cosa ci faranno i nostri a Lisbona? L'obiettivo della missione è "presentare la città di Marsala nello spazio espositivo dello stand". Magari incontrano di nuovo Pippo Baudo, hai visto mai...
Il problema è che - al di là dell'ironia - il Sindaco Adamo si prende responsabilità non sue. Perchè, davvero, il Comune di Marsala ben poco può fare per Trapani - Birgi da questo punto di vista: non è un suo compito. Già i rapporti tra Adamo e il presidente dell'Airgest, Castiglione, non sono dei migliori. A ciò si aggiunge il fatto che ai piani alti del "Vincenzo Florio" non sanno nulla di questa iniziativa, che non rientra nelle strategie aziendali. "E' come se qualcuno venisse a comandare in una casa non sua" è il commento di qualche funzionario che abbiamo contattato. Ironia della sorte, proprio qualche giorno fa Castiglione aveva rivolto un appello ai Comuni della provincia di Trapani, ed in particolare al capoluogo e a Marsala, "i più beneficiati direttamente dal grande traffico di turisti che arrivano con Ryanair" di sostenere l'aeroporto "con iniziative, servizi, investimenti nell'ottica di sviluppo del comparto".
Non è la prima volta che Giulia Adamo tenta di ficcarsi negli affari dell'aeroporto. Già prima di Natale aveva diramato una singolare nota stampa per bacchettare l'Airgest "perchè non apre al vettore Air Dolomiti". La dritta veniva da Laurent Samou, il nuovo deus ex machina delle strategie turistiche del primo cittadino. Air Dolomiti aveva chiesto ad Airgest di valutare la possibilità di una rotta Verona - Trapani. Trattativa non andata a buon fine per un semplice motivo, dicono all'Airgest: Air Dolomiti voleva troppi soldi e non dava garanzie di traffico (come invece fa Ryanair). Secondo Giulia Adamo si tratta di "motivi che nulla hanno a che fare con criteri imprenditoriali lungimiranti”. Adamo inoltre contesta a Ryanair la "policy" sul prezzo dei biglietti: la compagnia irlandese fa prezzi molto bassi, ma non pratica l'intermediazione delle agenzie. Per Adamo non va bene: "Le tariffe di Ryanair sono un danno per gli operatori turistici". Adamo parla ancora di una " strategia aziendale e di sviluppo dell’Airgest fallimentare, con grave danno per l’intero territorio trapanese e per tutti i cittadini”.