Era al numero 2 della lista del Senato del Pd e solo un cataclisma poteva evitare la sua elezione, che infatti è avvenuta nonostate la debacle del centrosinistra al Senato in Sicilia. Curiosa sorte quella di Orrù: funzionaria della Provincia Regionale di Trapani, è stata baciata due volte dalla fortuna. La prima, quando Papania l'ha voluta - su dritta di Baldo Gucciardi - come compagna di viaggio alle primarie del Pd per la scelta dei candidati. Era il 30 Dicembre, e a Papania serviva una donna per concorrere rispettando l'indicazione di genere: un uomo e una donna. Orrù, che nessuno conosceva fuori dal Pd (e in pochi, in verità, la conoscevano dentro) ottenne, trainata da Papania, un risultato incredibile: 2420 voti e un posto in lista in posizione eleggibile nel Pd.
Il secondo colpo di fortuna arrivò qualche giorno dopo, quando il Pd si accorse, improvvisamente, dopo venti anni, di quanto era chiacchierato il modo di fare politica di Nino Papania. Il senatore alcamese fu fatto fuori dalla lista in extremis, fu considerato "impresentabile", e per evitare che il territorio non venisse più rappresentato, nelle stanze romane si decise l'avanzamento, in posizione strasicura della candidata superstite, Pamela Orrù, appunto, salita al numero 2.
Ecco come si diventa senatrici, ai tempi del Porcellum.
Per Orrù, comunque è stata una festa a metà. "Il vero errore è stato non allearsi con Monti" dicevano al suo comitato elettorale alcuni membri del suo staff, lunedì pomeriggio, commentando il voto. Ed in effetti Orrù ha avuto sempre tentazioni centriste, all'interno del Pd: alle scorse amministrative fu tra i dirigenti locali del partito che preferirono appoggiare Maurici (Grande Sud) al ballottaggio contro il candidato del Pdl, Damiano, poi eletto Sindaco.
Con l'elezione di Orrù al Senato si conclude l'assalto ai posti chiave del Pd della corrente "Innovazioni" che fa riferimento a Baldo Gucciardi e Nino Papania. Gucciardi è capogruppo all'Ars del Pd, la marsalese Antonella Milazzo è deputata regionale, inserita nel listino, a Marsala il vicesindaco è Antonio Vinci, l'opposizione interna è stata ridotta ai minimi termini su tutti i fronti. Adesso si ragiona già per le Provinciali, e chissà che nonsia l'occasione per rilanciare Nino Papania, che ha solo congelato, per amore della ditta, la sua vendetta nei confronti della segreteria nazionale del Pd.