L’appuntamento è alle 11 a Palazzo d’Orleans, sede del Presidente della Regione. E proprio in Rosario Crocetta, suo nuovo mentore (Adamo ha di fatto abbandonato l’Udc) Giulia Adamo spera per risolvere il nodo centrale legato alle manifestazioni in calendario: chi finanzierà gli 800.000 euro previsti? Adamo spera in Crocetta, che però non si è sbilanciato. Al momento le spese affrontate sono state fatte tutte forzando lo strumento dei dodicesimi di bilancio o addirittura prendendo soldi da capitoli non appropriati, come nel caso dei nuovi “giardini” di Porta Nuova (l’inaugurazione è prevista sabato prossimo) realizzati depauperando il capitolo di bilancio dedicato alla manutenzione degli edifici e delle strade comunali. Il tutto, lo ricordiamo, mentre, con lo sforamento del patto di stabilità, il Comune di Marsala sarà costretto a breve a ridurre del 30% le indennità di consiglieri e di amministratori, e riceve una multa di un euro per ogni euro speso (in pratica, ogni spesa che fa il Comune è doppia). “Se non verrà approvato presto il bilancio - ha detto qualche giorno fa il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano - c’è il rischio che queste spese diventino debiti fuori bilancio gravosissimi per l’Amministrazione Comunale”. E’ per questo che dagli uffici di Palazzo VII Aprile è partita una richiesta di chiarimenti nei confronti del Sindaco Adamo: dove intende trovare i soldi necessari per la manifestazione?
Il programma delle manifestazioni del 2013 è stato varato dalla Giunga qualche settimana fa. Tra le chicche, c’è anche il convegno nazionale della massoneria. Poi, ovviamente, c’è la pubblicità, già fatta con i poster 6x3 in giro per la città, i pubbliredazionali del Giornale di Sicilia, e altra pubblicità sulle testate del gruppo Novantacento.
Ma, nell’incertezza del momento, molti appuntamenti sono già saltati. Marsala, per esempio, non è andata alla Itb di Berlino, la più importante fiera turistica europea. Mentre non sono finite le polemiche per la costosa partecipazione alla Bit di Milano, costata 16.000 solo per la realizzazione dello stand. Sono stati tagliati - secondo indiscrezioni che trapelano da palazzo - altri appuntamenti che erano previsti nel calendario - come il “Marsala Guitar Fest”, il Festival del jazz e altri. E' confermato il Festival del giornalismo di inchiesta, che costerà 115.000 euro alle casse comunali. Anche le spese già previste sono state rivedute. Nei giorni scorsi avevamo denunciato lo strano caso del concerto di Malika Ayane, costato 35.000 euro alle casse comunali con incasso a favore della produzione: insomma, non solo il Comune pagava l’artista un prezzo esorbitante, ma pure i soldi dei biglietti andavano all’organizzazione e non al Comune. Adesso invece il Comune ha stabilito di rivedere la spesa, dimezzandola a 19.000 euro, per “compartecipazione”.