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14/03/2013 05:30:16

Il Palavetro finisce a Marsala. E paghiamo tutto noi

Dove finirà. In un primo momento si era pensato di montarlo nella pineta davanti il comando della Polizia Municipale, nell’area dell’Istituto autonomo case popolari di via Dante Alighieri. Ma a quanto pare quest’idea è saltata anche perché si sarebbero dovuti abbattere i pini della pineta, per mettere il Palavetro. Adesso invece si vorrebbe montare in via Degli Atleti, nella zona sportiva, ma ancora nulla è certo. Infatti il Comune ha incaricato un professionista per redigere il progetto per il Palavetro. Si tratta dell’architetto Davide Licari, per la cui prestazione è stata impegnata la somma di 6.647 euro. Il progettista dovrà occuparsi per l’esattezza della “verifica strutturale di massima alla luce delle vigenti normative sismiche; progettazione delle nuove opere di fondazione; verifica delle parti utilizzabili dell’originale struttura e la sostituzione di quelle non idonee; la funzionalità del nuovo progetto per attività fieristiche, sociali e ricreative”.  La progettazione, il montaggio e tutte le spese che si porta dietro il Palavetro sono state previste nel piano triennale opere pubbliche. E in questo momento non è dato sapere quanto costerà rimontare il Palavetro. Sappiamo solo che per smontarlo ci sono voluti quasi 200 mila euro, pagati dalla Provincia di Trapani, e che nel conto c’era anche prevista la sistemazione dell’area dell’aeroporto interessata.

L’obbrobrio di vetro, alluminio, ferro e materiali vari fa mostra di sé all’entrata dell’aeroporto Vincenzo Florio dal 2005.  E' un parallelepipedo alto quasi 9 metri, con una copertura di 2.388 metri quadri. E' costato un milione di euro, nel 2003, per essere sede del campionato del mondo juniores di scherma. Montato nel Piazzale Ilio a Trapani, il palavetro, terminata l’ultima stoccata, fu smontato e parcheggiato all’ingresso del Vincenzo Florio. A volere fortemente questo tipo di struttura fu l’allora Presidente della Provincia Giulia Adamo: “Ma quale tendone e tendone! - disse ai consiglieri di opposizione che chiedevano il noleggio di un tendone alla modica cifra di 65.000 euro per contenere i costi – costruiremo noi una struttura che rimarrà sempre a disposizione della Provincia e che servirà a contenere i costi per fiere, manifestazioni ed eventi in ogni parte della Provincia”. E si è visto. Il palavetro parcheggiato all’aeroporto è stato sfruttato poco e niente. Tra il 2004 e il 2005 è stato utilizzato soltanto per qualche mostra e fiera locale, come la seconda edizione del Wine Sicily. Nel 2005 è stato sede di alcuni eventi sportivi, di fitness e spinning, ed incontri di vario tipo. Sempre al 2005 risalgono alcuni lavori di adeguamento per un costo di poco più di 67.000 euro. Insomma, vengono organizzati eventi e predisposti lavori solo per giustificarne la sempre magra esistenza. Nel frattempo la Provincia aveva avuto dei contatti con il Comune di Erice per la cessione della struttura: il Palavetro sarebbe diventato un bocciodromo nella frazione ericina di Napola. Niente di fatto, il trasferimento della struttura sarebbe costata troppo. I pezzi del prefabbricato, ora, saranno sistemati in un piano seminterrato, nell’immobile che si trova nell’ex Colonia Sutana di Marsala, in contrada Casazze. In attesa della nuova sistemazione.