La frazione in questi mesi è stata sepolta dalla sabbia accumulatasi sul lungomare a causa delle mareggiate e del forte scirocco. Nei mesi scorsi il Comune, a causa dell'inadeguatezza dei mezzi, aveva messo in atto soluzioni d'emergenza per consentire ai cittadini l'accesso alle abitazioni, non potendo rimuovere del tutto i circa 15mila metri cubi di sabbia che si erano accumulati su 6 km di lungomare. Per spazzarla via tutta la squadra comunale opera con l'ausilio del Consorzio di bonifica e dell'Esa che ha fornito personale e mezzi per i quali il Comune pagherà solamente le spese di carburante. Per velocizzare i tempi, la Commissione ha chiesto il supporto della Provincia che ha dato la disponibilità per l'impiego di altri mezzi e operai della Megaservice. Venerdì scorso i commissari hanno indetto una conferenza di servizio cui hanno partecipato la Sovrintendenza, la Capitaneria di Porto, l'assessorato regionale Territorio e Ambiente e i titolari delle strutture balneari di Tre Fontane, che hanno ottenuto l'autorizzazione a ripristinare il livello della sabbia su cui poggiare il proprio stabilimento.