sottoposti ad alterazioni con interventi sostenibili a basso impatto ambientale. Partner dell’Ente sono: il Consorzio Universitario Provincia di Trapani, il Comune di Hammam-Lif (Tunisia) e la “Faculté des Sciences de bizerte” dell Università pubblica di Carthage (Tunisia). Il progetto prende il nome di “Methologies Durable Pour la Rehabilitation et la Valorisation du Litoral Cotier” meglio noto come Me.D.CÔT.
Non nasconde la sua soddisfazione il Sindaco Errante: “ Voglio ringraziare l’On Girolamo Turano che ha seguito il complesso iter di approvazione del progetto che ha tra gli obiettivi specifici la definizione di una metodologia, con un intervento pilota su di un area costiera in Tunisia, per la riduzione del fenomeno di spiaggiamento della Posidonia, tramite la modifica delle barriere artificiali frangiflutti, nonché la definizione di una metodologia di rimozione della Posidonia dalle spiagge a basso impatto ambientale; la definizione un impianto pilota per il recupero e la valorizzazione delle foglie di Posidonia piaggiate ed infine la definizione delle metodologie per l’uso della posidonia in agricoltura (compost) e per la produzione di energia (combustibile).”
I beneficiari finali saranno i fruitori delle coste sia per la balneaziona che per il turismo, ed i residenti che vivono dei proventi del turismo balneare. Il Progetto MeDCot prevede due approcci differenti e complementari con una sinergia e scambio di competenze tecnico scientifiche. In Tunisia si procederà alla rimozione delle cause che hanno prodotto il fenomeno dello spiaggiamento della Posidonia; viceversa in Sicilia si procederà alla valorizzazione, con la trasformazione della Posidonia spiaggiata da rifiuto a risorsa per il territorio.
Il progetto Me.D.Cot. rientra negli obiettivi e nelle priorità del programma, in quanto favorisce, attraverso un programma congiunto, una strategia d’azione per la protezione e lo sviluppo sostenibile delle coste, favorendo uno sviluppo economico delle comunità locali, che dall’utilizzo dei litorali si basano per il rilancio delle attività turistiche. Inoltre il presente progetto affronta un ulteriore problematica, molto comune nei paesi costieri e che riguarda lo smaltimento della Posidonia spiaggiata che non permette la fruizione delle aree balneari nelle località ad alta vocazione turistica. Infine il presente progetto vuole essere l’occasione per instaurare un tavolo tecnico di confronto, che dovrà proporre agli organi politici (Italiani e Tunisini), una proposta organica per una gestione congiunta delle problematiche legate all’utilizzo dei litorali nel Mediterraneo.