Il provvedimento impone ai proprietari di terreni e giardini prospicienti le strade comunali l'obbligo di provvedere alla rimozione di ogni elemento e condizione che possa rappresentare pericolo per l'igiene e la pubblica incolumità, procedendo all'estirpazione e all'eliminazione di sterpaglie, arbusti e cespugli con urgenza, e entro il 30 giugno. Nel periodo che va dal 30 maggio al 30 settembre sono vietate azioni e attività che possano determinare l'innesco di incendi.