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29/06/2013 08:39:19

Alle Orestiadi di Gibellina il monologo "Camillo Olivetti, alle radici di un sogno"

Olivetti è la storia di Camillo, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso  e geniale che fonda, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine  per scrivere. Con l’aiuto di biografie, interviste e testi letterari ne viene ricostruita la  vita, le figure che gli ruotano attorno, l’ambiente e le imprese. Le voci narranti sono  affidate a due personaggi fondamentali della sua storia: la madre, Elvira Sacerdoti  e la moglie, Luisa Revel. Queste due donne, provenienti entrambe da una cultura di  minoranza (ebrea la prima, valdese la seconda) sono state le protagoniste silenziose  della formazione e della realizzazione del sogno olivettiano. È il racconto epico  di un’avventura e, in quanto tale, avvincente,  piena di colpi di scena, di prove da  superare, di lotte, di amori, di eroi.    Un testo inedito per la Sicilia, nonostante ormai dello spettacolo siano state realizzate  più di mille repliche ovunque: Gibellina ospita dunque una voce così importante del  teatro italiano e il racconto di una figura di imprenditore così umana e reale del nostro  paese, un esempio che oggi sembra purtroppo molto lontano.