Se qualcuno ha ancora dei dubbi sull'utilità dello streaming on line delle sedute dei consigli comunali per garantire trasparenza e controllo, può tranquillamente vedere - anzi, ascoltare - il frammento che vi proponiamo qui sotto.
Si tratta della seduta del consiglio comunale di Alcamo di venerdì 28 Giugno 2013. E' la prima seduta che va in diretta streaming, grazie ad una mozione del gruppo Alcamo Bene Comune, che dopo diverse peripezie è stata approvata in aula e finalmente messa in atto. Una seduta che, però dura solo un paio di minuti. Il resto è stato cancellato in fretta e furia dal sito del consiglio comunale di Alcamo. Perchè? Perchè nel frammento a nostra disposizione si ascolta un "fuori onda" (che fuori onda non è, dato che siamo nel contesto dell'apertura dei lavori della massima assise civica), dove si ascolta un dialogo tra il Sindaco Bonventre, il presidente del consiglio Scibilia e il segretario comunale Ricupati. Si parla di stampa e di alcuni articoli non graditi del giornalista Massimo Provenza, del Giornale di Sicilia. Ecco cosa si dicono i tre, con eleganza.
In pratica Provenza era stato invitato, all’inizio della prima seduta consiliare trasmessa in streaming via web, a leggere l’art. 21 della Costituzione Italiana, riguardante la libertà di espressione; pochi minuti dopo, però, proprio in aperto contrasto con lo stesso articolo 21, Provenza veniva aspramente criticato dal sindaco Bonventre – senza alcuna possibilità di replica – per la pubblicazione sul “Giornale di Sicilia” di un articolo non gradito sullo sforamento del patto di stabilità.
Insomma, Alcamo come Marsala, potremmo dire. A Marsala c'è il Sindaco che chiede i danni ai giornalisti che scrivono articoli non graditi. Ad Alcamo il giornalista non gradito è oggetto di insulti da taverna. Sia Adamo che Bonventre, coincidenza, sono, sulla carta, sindaci di centrosinistra sostenuti dal Pd.
I tre consiglieri del movimento Abc, Dara, Lombardo e Ruisi commentano: "Grazie alla trasmissione online della seduta, tanto auspicata da ABC e finalmente messa in pratica proprio ieri per la prima volta, tutti i cittadini hanno avuto modo di valutare coi propri occhi quello che accade realmente dentro la casa comunale. La trasparenza però è durata solo fino a questa mattina: il video, infatti, è stato inspiegabilmente rimosso dai server".
A proposito di trasparenza, dobbiamo anche ricordare che il segretario generale del Comune di Alcamo Cristoforo Ricupati è stato a Marzo condannato alla pena di un anno di reclusione insieme all’ex sindaco Giacomo Scala per il reato di abuso d’ufficio, eppure occupa ancora la sua poltrona (la sentenza è stata pronunciata lo scorso 11 marzo dal Tribunale di Trapani presieduto da Angelo Pellino). Il sindaco alcamese Sebastiano Bonventre, ha infatti avuto l’autorizzazione della commissione anticorruzione perchè il mandato del dott. Ricupati possa proseguire, in attesa che venga emesso il verdetto definitivo del processo a suo carico...