A sorprenderlo sono stati i carabinieri della Compagnia di Alcamo, coordinati dal Capitano Savino Capodivento, quando nel tardo pomeriggio di ieri, hanno effettuato una perquisizione mirata alla ricerca di armi all’interno della sua abitazione ove peraltro era ristretto in regime di arresti domiciliari.
I carabinieri nel corso della perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto (abilmente occultate all’interno di un vecchio televisore a tubo catodico) un vero e proprio arsenale: una pistola revolver marca “Smith & Wesson” calibro 38 special, una pistola revolver marca “Smith & Wesson” calibro 32, un fucile calibro 12 a canne mozze marca “Bernardelli – Gardone”, oltre a svariate munizioni, inoltre venivano altresì rinvenuti un “Taser” (apparecchio che invia scariche elettriche come quello che viene utilizzato dalla polizia americana), una fondina ed un basco appartenenti alla Polizia di Stato.
Le armi, unitamente agli atri materiali rinvenuti, sono state sottoposte a sequestro, in attesa di essere inviate al R.I.S. per gli ulteriori accertamenti balistici, al fine di poter comprendere se siano state utilizzate in qualche episodio criminoso.
A suo carico sono state formulate le accuse di detenzione abusiva di armi da fuoco e munizioni, l’arrestato veniva poi ristretto presso la casa circondariale “San Giuliano” di Trapani a disposizione della autorità giudiziaria in attesa del processo.