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08/09/2013 10:07:00

Coppia annega a Tre Fontane. Probabile congestione

 Tragedia di fine estate ieri a Campobello di Mazara, dove due turisti inglesi sono morti annegati. Erano in vacanza nella località balneare di Tre Fontane.

Mare calmo, spledida giornata di sole. Si tratta di una coppia, un uomo e una donna, le cui generalità ancora non sono state rese note perchè non avevano con se alcun tipo di documento, ma solo uno zainetto con poche cose e un asciugamano. I pochi bagnanti li hanno visti entrare in acqua, tranquilli. Dopo un po, erano le 14 e 30, è stata una donna a dare l'allarme: i due corpi galleggiavano non lontano da riva. Probabile che per loro sia stata fatale una congestione? Il tutto è avvenuto nelle acque antistanti via Mangiagli, nel tratto di spiaggia libera compreso tra i lidi «Melagodo» e «La Loggia». A prestare soccorso, oltre alla donna, che con le sue urla ha allertato i pochi bagnanti e i passanti, anche alcuni giovani, un castelvetranese, Antonino Italia, che si è buttato in acqua convinto che qualcuno stesse per annegare, e altri due ragazzi di Campobello, Gaspare Rizzo e Melissa Moceri. Invece non stava annegando nessuno. Solo lo strazio dei due corpi da recuperare. L'uomo, più vicino, a cinque metri da riva, la donna a oltre venti metri. Anche in quel caso, però, le persone, in attesa dei soccorsi, hanno tentato la rianimazione. Sulla spiaggia è giunto un medico, Giuseppe Stallone, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dei due. Dicevamo che le vittime non avevano molti effetti personali. Erano giovani, 35 anni lui, 27 lei, e si godevano una delle ultime giornate di mare a Campobello. Nel loro zainetto solo teli e creme solari. Sono di nazionalità inglese, forse, perchè all'interno dello zaino c'era un opuscolo in lingua inglese e dei medicinali, anche loro in inglese. Ma è tutto molto superficiale, come riscontro. Così come qualcuno dice che forse si tratta di suicidio: nessuno ha sentito chiamare aiuto e sembra strana la circostanza della morte che li ha colpiti insieme. Ma c'è anche chi dice di aver visto i due sereni in spiaggia per tutta la mattina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Campobello e della Compagnia di Mazara, che seguono le indagini, e gli uomini della Capitaneria di porto e il medico legale Antonino Margiotta. E' stato lui, dopo una prima ispezione cadaverica, ad accertare che il decesso sarebbe stato causato da una congestione addominale, dovuta probabilmente al fatto che i due avevano mangiato da poco meno di mezz'ora. Per risalire alla loro identità i carabinieri stanno controllando i registri di tutti gli alberghi e le strutture ricettive della zona. Ancora non si sa nulla. Solo dopo l'identificazione, si potrà procedere all'autopsia, che chiarirà senza dubbio i motivi del decesso. I due cadaveri sono stati trasferiti all'obitorio del cimitero di Castelvetrano. L'inchiesta è condotta dal sostituto Giulia D'Alessandro della Procura di Marsala. Per alcune ore la zona della spiaggia è stata interdetta ai bagnanti. Infine, una tragica circostanza: fino a qualche giorno fa, al 31 Agosto, in quel tratto di spiaggia era previsto il serviziodi sorveglianza e soccorso in mare, che il Comune di Campobello, come tutti i Comuni, ha dovuto tagliare.