Erano le otto e mezzo del mattino quando il signor Alberto Stoppa ha trovato un serpente nel giardino di casa sua a Triscina, in contrada Manicalunga. Non uno qualsiasi, ma un Pitone di circa un metro di lunghezza, probabilmente sfuggito al proprietario o abbandonato.
Dopo aver chiamato Carabinieri e Vigili Urbani ed essendo stato informato che la cosa non era di loro competenza, il signor Stoppa ha contattato Mirella Ghelli dell'associazione Lida (Lega Italiana Diritti dell'Animale) che ha allertato il Corpo Forestale.
L'erpetologo però sarebbe stato disponibile soltanto l'indomani.
La situazione è stata risolta con l'intervento di un appassionato privato, profondo conoscitore di serpenti, Ciro Signorello che, essendo in grado di maneggiarli, lo ha catturato rimanendo d'accordo telefonicamente con il comandante Pietro Cascio del distaccamento di Castelvetrano sulla temporanea custodia.
E' lo stesso Ciro Signorello a spiegare che "si tratta in realtà di un Pitone Reale dell'Africa, detto 'pitone palla' proprio per l'abitudine a rimanere arrotolato su se stesso".
"Non è un esemplare velenoso - ha aggiunto - e non raggiunge dimensioni considerevoli. Si nutre stritolando piccoli animali che divora con una grande apertura mascellare".
Al signor Stoppa, da un po' di tempo, erano spariti due piccoli gattini. Difficile dire se il pitone ne sapesse qualcosa.
Egidio Morici
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