Sturiano: "Aspetto anche per me l'archiviazione. Marsala non affondi come la Concordia"

Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala, la scorsa settimana il sindaco Giulia Adamo ha convocato di tutta fretta una conferenza stampa. Con lei l’assessore Eleonora Lo Curto. E hanno comunicato che è stata archiviata la posizione della Lo Curto nell’inchiesta aperta lo scorso anno per voto di scambio. In quell’inchiesta oltre all’assessore c’erano coinvolti anche lei e il consigliere comunale Michele Accardi. In conferenza stampa è stato chiesto di lei, ma non hanno detto niente. Non erano interessati forse alla seconda carica della città. L’hanno abbandonata?

Bella domanda. Ma non mi sento abbandonato. Certo che quando si convoca una conferenza stampa sarebbe giusto che si invitassero anche le altre persone coinvolte. Mi fa piacere dell’archiviazione dell’indagine della Lo Curto.

L’assessore ha detto di essere stata trattata peggio di Totò Riina in questa vicenda.

Dice di essere stata trattata male da tutti.

Fatto sta che lei non c’era alla conferenza. Cosa significa?

E’ stata una loro libera scelta. Potrei convocare anche io una conferenza stampa se avessi notizia di un’archiviazione.

Quindi ancora nulla?

No. Anche perchè non sono neanche andato a verificare se c’è stata archiviazione o meno. Non credo che sull’archiviazione arrivino comunicazioni dirette all’interessato.

No. Non arriva nessuna comunicazione.

Quindi magari anche la mia posizione potrebbe essere stata archiviata.

La Lo Curto ha anche detto che era impensabile un suo coinvolgimento perchè non era nè assessore, nè consigliere nè nulla. Quindi non avrebbe mai potuto mettere mano a lavori per stradine o altro. Tornando alla sua posizione, dopo oltre un anno, di solito, se non arriva nessuna comunicazione contraria può voler dire di essere stati archiviati.

Di una cosa sono certo. L’avviso di garanzia l’ho ricevuto circa un anno e mezzo fa e non c’è stata nessuna richiesta di proroga delle indagini. E questa la dice lunga.

Lei è stato sentito in Procura?

Sì, dallo stesso Procuratore Di Pisa. E ho detto di essere molto sereno e fiducioso. Il Procuratore in questa vicenda è stato molto corretto.
 

Andiamo alle vicende politiche. C’è sempre molta maretta in consiglio comunale. Lei continua a richiamare l’amministrazione e il sindaco Adamo al rispetto nei confronti dei consiglieri. E ha anche citato Schettino. Marsala è guidata da uno “Schettino”? Sta affondando come la Concordia?

Non vorrei che ci fosse questo rischio. Dico solo che si usa spesso la parola governare, e che preferisco che si pensasse ad amministrare. Oggi non si sa come viene amministrata la città e da chi.Come è emerso anche dai dibattiti in consiglio, con Arturo Galfano che ha detto di non riconoscersi in questa maggioranza, e anche Enzo Russo.

Il sindaco dice che i consiglieri non hanno etica. Che sono stati eletti grazie a lei e poi fanno non sono grati. “Facciano quello che vogliono”, ripete sempre.

Questo lo dice Giulia Adamo. Ma può parlare solo delle sue liste, Udc e Coraggio e Passione. Ma non può parlare per la mia lista ad esempio.

In campagna elettorale era chiaro che la lista Sturiano avrebbe fatto vincere il candidato sindaco.

Io ho presentato una lista che ha preso oltre 3.500 voti.

Se fosse stato nell’altro schieramento sarebbe finita diversamente.

Ci sarebbero altri rapporti di forza. Se non mi fossi candidato a sostegno di Giulia Adamo sarei andato con un altro candidato e mi sarei portato dietro altre liste. E mi è stato chiesto di farlo.

Questo il sindaco lo dimentica?

Bastava solo la mia lista che non si apparentasse con Giulia Adamo per avere un panorama diverso in consiglio comunale.

Cosa c’entra però Schettino?

Io non voglio che la mia città faccia la fine della Concordia.

Giulia Adamo è come Schettino?

Mi sono reso conto che ci sono delle scelte strategiche che devono essere prese per il futuro di questa città. Vorrei che ci fosse una chiarezza politica. Vedo una città amministrata dal solo sindaco, che pende dalle sole volontà del sindaco. Se viene “governata” solo da lei non capisco perchè debbano esserci degli assessori di contorno.

Sturiano, lei infatti ha  chiesto le dimissioni di Eleonora Lo Curto da assessore allo Sport. Come mai?
 

Ho chiesto alla Lo Curto di rimettere solo la delega allo sport. Lei mi ha detto che condivideva le mie perplessità sul tema dello sport. Mi aveva anche assicurato che avrebbe rinunciato alla delega.

Il tema qual era?

L’impiantistica sportiva. Come uomo di sport ho detto alla Lo Curto che non si può ancora assistere a certi scempi. Avevamo dato degli incarichi per mettere l’impiantistica sportiva nella massima efficienza. Ed evitare trasferte continue delle squadre.

Non è stato ancora fatto nulla.

Aspettiamo ancora risposte per il campo di Paolini. Quello di Terrenove è caduto nel dimenticatoio. Anzichè presentare un progetto per il Palavetro potevano usare questi solti per Terrenove. Poi c’è il Palasport, dicono che verrà riaperto. Speriamo. A Strasatti c’è una situazione pietosa. E’ in uno stato di abbandono. La ditta è pronta a completare ma vuole, ovviamente, l’agibilità.

La Lo Curto sa tutto?

Sa tutto. Ma anche per lo Stadio Municipale siamo al punto d’inizio. E sta diventando un campo di patate.