Tre punti d’oro per il Trapani che ieri ha battuto 1-0 la Virtus Lanciano. Decide tutto Simone Basso, ancora lui è l’uomo partita dopo la rete decisiva della gara col Novara.
Gli uomini di Boscaglia riescono a ottenere la terza vittoria di fila in un match delicatissimo e molto sofferto con la seconda in classifica che adesso viene scavalcata dal Palermo.
Il Trapani parte pimpante con Nizzetto che al quinto sfiora il gol con un tiro da fuori area che scheggia la traversa. Le due squadre si studiano, è una partita tattica ma non mancano le occasioni da gol. Dopo cinque minuti è il Lanciano a farsi vedere dalle parti di Nordi che devia in angolo una punizione dal limite di Mammarello. Sul capovolgimento di fronte il cross di Finocchio viene bloccato dal portiere del Lanciano che anticipa Mancosu. Al 26° sono gli ospiti a sfiorare il gol con un tiro da fuori di Plasmati che sfiora il palo. A cinque minuti dalla fine del primo tempo è ancora il sinistro di Nizzetto a impensierire il portiere del Lanciano. Il calcio di punizione dell’esterno granata finisce di poco fuori.
La ripresa comincia con il Trapani in attacco. Ciaramitaro raccoglie una respinta della difesa del Lanciano e prova la botta secca da fuori area: blocca Sepe. È ancora Trapani al 57’, con Finocchio che tira da fuori area, la botta deviata da un difensore diventa un assiste per Gambino che di testa non impensierisce Sepe. Dieci minuti dopo i granata passano in vantaggio. Mancosu se ne va sulla destra e mette la palla in mezzo. Gambino lascia scorrere la palla per l’accorrente Basso che di destro batte Sepe. Il Provinciale è in delirio. Ma la reazione del Lanciano non si fa attendere e due minuti dopo c’è un caso di gol fantasma. Calcio d’angolo insidiosissimo battuto a effetto da Mammarella , il pallone sfugge a Nordi, batte sulla traversa a poi ricade in porta, varcando la linea. Per l’arbitro non è gol infuriati i giocatori ospiti. Lo stesso Mammarella viene anche ammonito per la seconda volta per le proteste e dunque espulso. Il Lanciano con un uomo in meno tenta di acciuffare il pareggio, si buttano in avanti ma restano scoperti e rischiano di incassare il raddoppio dei granata. Mancosu al 74’ si esibisce in un coast to coast da 60 metri, entra in area ma al momento del tiro viene stoppato da Amenta e il pallone finisce tra le braccia di Sepe. Due minuti dopo è ancora Mancosu a crossare in mezzo per Gambino che solo in area non riesce di testa a inquadrare lo specchio della porta. Il Trapani attacca molto in questa parte di gara. Ancora Gambino al 79 tenta la botta da fuori ma l’estremo difensore degli abruzzesi vola e devia in corner. Nei dieci minuti finali il Lanciano attacca con tutti i suoi uomini nel tentativo di acciuffare il pareggio. Boscaglia si copre togliendo Gambino, un attaccante, per Terlizzi, un difensore. Dopo quattro interminabili minuti di recupero finisce la partita. Il Trapani ottiene la terza vittoria di fila. Adesso può pensare alla attesissima partita di coppa Italia a San Siro contro l’Inter, di mercoledì.