Dopo il sogno vissuto a San Siro nella partita di Coppa Italia contro l'Inter il Trapani ottiene un ottimo pareggio in trasferta contro il cittadella. 2-2 il risultato finale. Reti di Rizzato 25' (T), Di Roberto 19'st (C), Mancosu 23'st (T), Di Roberto (rig) 35'st (C).
Un risultato che soddisfa mister Roberto Boscaglia, se si tiene conto del vero e proprio tour de force cui il Trapani è stato sottoposto nell’ultima settimana.
“E’ un risultato buono – afferma il tecnico granata -, abbiamo sfiorato la vittoria. All’ultimo loro cercavano la palla lunga e noi forse avremmo dovuto approfittarne di più, ma non è facile giocare in uno stadio del genere e dopo aver giocato a San Siro. Il contraccolpo è stato duro, abbiamo vissuto una giornata memorabile e ritornare alla realtà non era facile, ma noi ci siamo riusciti, abbiamo fatto una prestazione buona, siamo andati in vantaggio e qui non è facile. E’ vero, abbiamo sofferto un po’ nel finale, ma se consideriamo tutto quello che è successo durante la partita, credo che siamo stati più danneggiati noi rispetto a loro. Manganiello che è un arbitro molto bravo, oggi qualcosa l’ha sbagliata. Abbiamo visto anche noi dalla panchina che il fallo non era stato commesso in area e che Ciaramitaro aveva toccato la palla. Abbiamo comunque ottenuto un pareggio, che è un buonissimo risultato e torniamo a casa dopo una lunghissima trasferta molto, molto contenti”. L’analisi della partita da parte del mister: “Nei primi dieci/quindici minuti abbiamo fatto bene, poi siamo un po’ calati. Abbiamo fatto il gol ed a quel punto è normale che loro abbiano alzato un po’ il baricentro e ci abbiano pressato. Noi siamo andati un po’ in difficoltà con due centrocampisti e per questo ne abbiamo inserito un altro, spostando Gambino sugli esterni; però poi loro hanno cominciato a giocare con palla lunga e quando è così purtroppo se stai basso diventa molto pericoloso. Era evidente che loro lavorassero per cercare di ottenere qualche calcio piazzato dal limite, sfruttando Di Roberto, che è bravissimo. In ultima analisi, però, se contiamo le occasioni da gol, il risultato è giusto. C’è un po’ di rammarico, certamente, perché siamo andati due volte in vantaggio. Abbiamo sofferto ma non perché non abbiamo fatto bene, quanto perché di fronte avevamo una squadra come il Cittadella, che è una buonissima squadra. Tutto sommato, è stata una partita equilibrata”. Boscaglia ha sottolineato la determinazione del Trapani: “Venivamo da una settimana impegnativa, non abbiamo potuto fare le nostre solite giornate di allenamento, mercoledì abbiamo fatto una partita storica a San Siro, il rischio che avrebbe potuto esserci un calo di tensione era alto. Ma noi siamo riusciti a fare bene e non era facile”. Il tecnico granata si sofferma anche sulla posizione di classifica e sui prossimi impegni del Trapani: “Abbiamo guadagnato un punto su Modena e Siena e superare due squadre in un campionato come questo non è cosa da poco. Abbiamo ora 22 punti ed è importante. Dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo e dobbiamo essere tranquilli, sereni e lavorare come stiamo facendo. . Ora ci aspetta uno sprint finale del girone di andata importante, ma siamo pronti, abbiamo una rosa competitiva e completa, dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, sapendo che ad ogni partita dobbiamo tirare fuori il cento per cento, non possiamo permetterci cali di tensione”.
"E' stata una partita aperta, con tante occasioni da gol. Ci rode un po' per come è arrivato il secondo gol del Cittadella. Ci dispiace, perché il fallo rilevato era un metro fuori dall'area". Soddisfazione da una parte ed amarezza dall'altra per Maurizio Ciaramitaro, al termine della partita. "Va bene così, comunque - aggiunge il centrocampista -, abbiamo giocato in un campo difficile, con una squadra come il Cittadella, dura, compatta, che gioca a memoria, è ben rodata". Per Ciaramitaro i granata hanno fatto una buona prestazione: "Qualche calo c'è stato, ma abbiamo giocato in gran parte della gara un buon calcio. Difficoltà nella gestione dei calci piazzati degli avversari? Se uno come Di Roberto mette la palla all'incrocio dei pali così come ha fatto c'è solo da fargli gli applausi". Il centrocampista granata pensa già alla prossima gara casalinga contro l'Avellino: "Grande rispetto per l'Avellino - dice -, ma paura di nessuno".