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23/12/2013 11:47:00

Alcamo bene Comune contesta la seduta del Consiglio del 20 dicembre

ABC - Alcamo Bene Comune e il suo gruppo consiliare esprimono il loro rammarico per quanto accaduto durante il consiglio comunale di venerdì 20 dicembre.

I consiglieri di maggioranza, infatti, hanno approvato la mozione di indirizzo proposta dal consigliere Antonio Fundarò sull’intitolazione di una strada della nostra città ad un certo Paul Harris, di cui la maggior parte degli alcamesi non conosce l’identità, e che si scopre poi essere il fondatore del “Rotary International”, l’esclusivo club di cui lo stesso Fundarò e il sindaco Bonventre sono soci.

Nella medesima seduta, poco dopo, la stessa maggioranza ha votato contro una mozione sul rilancio dell’edilizia alcamese, proposta da ABC insieme al consigliere Ignazio Caldarella.

La mancata approvazione di una mozione utile al bene della città ha un sapore spiccatamente politico e riflette chiaramente quali siano le priorità della coalizione che sostiene l’amministrazione Bonventre. Come in passato, anche quest’ultima mozione di ABC intendeva essere una costruttiva proposta di dialogo e collaborazione con l’amministrazione: le mozioni approvate dal Consiglio sono infatti un atto d'indirizzo nei confronti della giunta, che potrà prenderle in considerazione e applicarle con ampi margini di miglioramento. La nostra mozione, aperta a emendamenti e modifiche successive, auspicava solo la disponibilità del Consiglio ad occuparsi di crescita economica e sviluppo.

La proposta di ABC, infatti, è parte integrante di un più ampio ed articolato piano di rilancio dell'economia alcamese, presentato alla città e alla giunta pochi mesi fa; un progetto, redatto con la consulenza di docenti universitari ed esperti di economia, che stima una crescita degli investimenti per qualche milione di euro, pari a oltre l’1% del PIL locale. Il piano prevede:

- velocizzazione dei tempi burocratici per gli interventi di ristrutturazione e di demolizione/ricostruzionedi edifici esistenti;

- riduzione degli oneri di concessione su interventi di ristrutturazione e di demolizione/ricostruzione nei prossimi due anni;

- riduzione degli oneri per l’occupazione del suolo pubblico per le ristrutturazioni nel centro storico, realizzate nei prossimi due anni e la cui durata non superii 6 mesi.

Si tratta di una proposta “visionaria” e coraggiosa, studiata e meditata, vantaggiosa per il cittadino che investe sulla propria casa, e allo stesso tempo propulsiva per l’economia alcamese. Tuttavia, sotto lo sguardo incredulo di decine di imprenditori ed operai del settore presenti, la mozione è stata bocciata a maggioranza. In sostanza, per l’amministrazione Bonventre e la sua maggioranza, è più importante un tale Paul Harris (americano) che migliaia di lavoratori edili (alcamesi).