"Mentre mi trovavo in commissione bilancio per cercare, con gli altri portavoce, di correggere l'impresentabile finanziaria presentata dal Governo, ho saputo che il Sindaco Bonventre strumentalizzava la mia assenza durante l'assemblea cittadina svoltasi nella palestra Tre Santi. Sembra un po' la storia in cui il bue dice cornuto all'asino; mentre noi stiamo lavorando senza interruzioni in tutto il periodo di festività natalizie, con umiltà, per cercare di tutelare tutti i siciliani, il sindaco di Alcamo, notoriamente assente, espressione di continuità dell'amministrazione che ha provocato i danni in discussione, mi accusa di non essere presente!
Voglio dire al sindaco che, prima di accusare l'assenza dei deputati regionali, dovrebbe fare un esame di coscienza e domandarsi se ha intenzione di fare il sindaco, il professore o il medico, atteso che continua a svolgere contemporaneamente tutte e tre le professioni, in particolare la prima con risultati quasi disastrosi.
Alcamo ha bisogno di un sindaco a tempo pieno e non part-time, Bonventre decida cosa vuole fare, prima di scaricare su altri le proprie incapacità!
Mentre continueremo ad oltranza a lottare articolo per articolo sulla correzione della legge di stabilità, fino a capodanno, auguro al vacanziero sindaco di cominciare a lavorare nell'anno che verrà, e lasciare queste ridicole strumentalizzazioni ai professionisti dei disastri, ossia i politici di professione... lui è sempre in tempo a tornare a fare il suo lavoro a tempo pieno, il che sarebbe senz'altro auspicabile".