Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/02/2014 06:55:00

Petrosino, dietrofront della Bertolino. Non aumenterà le emissioni della ex Trapas

La Bertolino fa un passo indietro nel suo insediamento a Petrosino. La Imera Srl, azienda che opera nel settore della trasformazione e commercializzazione di alcolici, è amministrata dalla Bertolino di Partinito e da tempo sta sbrogliando tutte le carte per l’inizio dell’attività nell’ex Trapas di Petrosino. La Trapas è stata dichiarata fallita nel 2012, e qualche mese fa la Imera della Bertolino ha preso in affitto i locali dal curatore fallimentare. In tutto ciò la Imera aveva chiesto in sede nella conferenza di servizi, con l’Assessorato regionale al Territorio e ambiente e il Comune di Petrosino, di poter aumentare, una volta entrata a regime la distilleria, la quantità di fumi da emettere nell’atmosfera rispetto a quelli emessi dall’ex Trapas. Adesso è arrivato il passo indietro, con la Bertolino che ha ritirato la richiesta, limitandosi a chiedere e ottenere solo la voltura dei decreti autorizzativi del 2005 e del 2007, rilasciati precedentemente alla Trapas. Questi decreti consentivano la produzione alla ditta e stabilivano in 30mlg l’emissione di fumi nell’atmosfera. Dal 2010, con l’entrata in vigore di una nuova normativa della Comunità Europea si aumentava il livello di emissioni per lo stesso tipo di combustibile. La Trapas, dunque, già lavorava con questi limiti, utilizzando la “buccetta” assimilabile ad un combustibile e non ad un rifiuto. La richiesta, nel 2013, di un nuovo decreto della Imera Srl e contestualmente di una modifica dei limiti di emissione in atmosfera, è stata sottoposta in sede di conferenza di servizi indetta dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, cui hanno partecipato per il Comune di Petrosino, l’assessore al Territorio e Ambiente, Katia Zichittella, e l’architetto Vito Laudicina.

 

 

 

 

 

 

 

L’insediamento produttivo della Imera si trova in prossimità delle aree sottoposte al vincolo di natura 2000, di notevole valenza ambientale, essendo classificata come zona ZPS – Sciare di Marsala, e ad appena 1000 metri di distanza. L’impianto non risultava in possesso di alcuna autorizzazione in merito alla valutazione d’incidenza. Per questi motivi il Comune di Petrosino si era detto contrario all’aumento delle emissioni sottolineando che occorreva fare studi appositi su eventuali ripercussioni ambientali. Era stato chiesta quindi la “Vinca” (Valutazione di incidenza ambientale), alla quale la Imera non ha più voluto dare seguito.

“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto in sede di conferenza di servizi - dichiara l’assessore Katia Zichittella. L'iniziativa della Imera non ha avuto seguito perchè la ditta ha rimodulato la richiesta avente come unico oggetto la variazione della ragione sociale. Di fatto la Imera continuerà a lavorare con i decreti precedentemente emessi a favore della Trapas. È un grandissimo risultato per tutti i cittadini di Petrosino, abbiamo attenzionato fin dall’inizio le mosse dell’impresa e sicuramente non potevamo rischiare di mettere a repentaglio la salute del nostro territorio e dei nostri concittadini. Ora continueremo a vigilare, ma al momento possiamo dire che questo rappresenta un buon esempio di come sia possibile fare impresa e creare occupazione rispettando l'ambiente e la legge".


Come dicevamo la Trapas è stata dichiarata fallita dal tribunale di Marsala nel gennaio 2012, ma da un paio di anni è dismessa. La Bertolino ha cominciato l’iter per insediarsi in quelli che furono i locali della vecchia distilleria. Il contratto di affitto dei locali ha durata di 2 anni. Nell’affitto degli immobili e di tutti locali dell’ex distilleria è previsto anche il reintegro dei tre ex dipendenti. E’ un impegno che è stato preso dalla Bertolino nel contratto di affitto. Assieme a quello di tutelare l’immagine dell’azienda e l’integrità degli immobili. La Imera si impegna inoltre a “osseervare i vincoli ambientali esistenti ed a non alterare l’ambiente circostante impegnandosi al contempo a procedere allo smaltimento dei rifiuti industriali prodotti nella piena osservanza della normativa di cui alla legge 152/2006 e successive modifiche integrative con ciò istituendo regolari registri di smaltimento rifiuti” si legge nel contratto di affitto.