I Carabinieri di Alcamo hanno tratto in arresto un cittadino di nazionalità Rumena ritenuto responsabile del reato di “atti persecutori aggravati e continuati” meglio conosciuto come “stalking”. L’arrestato, IACOB DANIEL, classe 1974, nato in Romania, è un pregiudicato che da diversi anni risulta essere presente sul territorio nazionale soggiornando in diverse città della penisola. Lo stesso, dopo le formalità di rito è stato treasferito presso la Casa Circondariale di Trapani.
I fatti hanno avuto inizio nello scorso mese di ottobre 2013 quando, la ex-convivente di Iacob, si presentava presso gli uffici del comando stazione di Alcamo per sporgere denuncia – querela nei confronti dell’uomo, per una serie di violenze e maltrattamenti.
Le indagini condotte dai militari dell’arma hanno permesso di comprendere come l’uomo sin da quando era stato lasciato dalla ex coniuge, aveva iniziato a tempestarla di messaggi e chiamate minatorie, tanto ossessive e frequenti da far cadere in uno stato di depressione la ex- coniuge. Nel tempo, la donna, aveva integrato ripetutamente la denuncia originaria, riportando fedelmente il comportamento dell’ex che, con il passare del tempo, aumentava il tono delle minacce e la frequenza delle molestie.
A seguito di tali denunce, l’Autorità Giudiziaria di Trapani, emetteva, nel mese di gennaio 2014, la misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla parte offesa” nei confronti di IACOB DANIEL.
Tale restrizione però, è stata sistematicamente violata dal rumeno che in più occaioni si appostava nei pressi della casa e dei luoghi frequentati dalla ex, attendendo di vederla per inviarle tempestivamente messaggio minatori ed offensivi.
Le ripetute violazioni alla misura cautelare riscontrate dai carabinieri di Alcamo, hanno portato l’Autorità giudiziaria competente ad emettere un ulteriore provvedimento più restrittivo, consistente nel “divieto di dimora” nel comune di Alcamo.
Stante la violazione ripetuta di questa ultima misura, i militari della stazione carabinieri di Alcamo, al fine di tutelare la donna ed impedire che la stessa potesse rimanere vittima di azioni eclatanti da parte dell’ex ( come purtroppo le cronache spesso riportano) raccolti tutti gli elementi di prova a carico dell’uomo, redigevano una minuziosa informativa di reato richiedendo l’applicazione di un provvedimento restrittivo in carcere, emesso e applicato proprio ieri.