Sono stati scoperti, durante una perlustrazione da parte degli agenti dal Commissariato di Castellammare del Golfo, due soggetti, D.S., già pregiudicato, e S.S., entrambi del posto, introdotti abusivamente all’interno di un cantiere. Probabilmente, i due soggetti, già noti alle forze dell’ordine, erano intenti a rubare il prezioso materiale ferroso che si trovava all’interno. Ad insospettire la pattuglia della Polizia che si trovava in zona è stata la vista di una catena troncata all’esterno del cantiere.
Alle domande degli agenti, forse per evitare l’arresto per furto, i due hanno immediatamente dichiarato di essersi abusivamente introdotti nel cantiere per depositare del materiale di risulta, effettivamente presente sul luogo. Infatti, nessun oggetto in ferro è stato asportato o caricato sul mezzo, né il comportamento dei due ha consentito di ricostruire la condotta di reato per furto. Con molta probabilità si erano appena introdotti all’interno del cantiere.
La vicenda, però, non si è conclusa bene per i due sospettati, in quanto la lacunosa spiegazione, fornita verosimilmente per scongiurare l’arresto per furto, è costata cara ad entrambi, perché denunciati all’Autorità Giudiziaria per i ben più gravi reati di smaltimento di rifiuti speciali e danneggiamento. Inoltre, anche il mezzo in loro possesso è stato sequestrato perché “cosa” pertinente al reato.