L’amministrazione comunale di Petrosino, guidata dal sindaco Gaspare Giacalone, dopo un primo anno e mezzo che l’ha vista impegnata nel risanamento economico del Comune, ha potuto dare il via a tutte quelle opere ritenute fondamentali per l’interesse dei cittadini. I progetti di completamento della rete idrica comunale, gli interventi nelle scuole, i lavori di ampliamento e riqualificazione del cimitero, il nuovo progetto di illuminazione pubblica e tanti altri lavori sono già in cantiere. Continua così la fase di esecutività dei progetti intrapresa dall’amministrazione petrosilena, approvando, ora, quello relativo alla sistemazione e al rifacimento del manto stradale nelle principali vie cittadine. L’opera che sarà la più importante dell’amministrazione di Petrosino, anche per l’importo, il cui costo complessivo è di 750 mila euro, rientra nel Piano Triennale Opere Pubbliche 2013-2015 e verrà realizzata con un finanziamento che sarà possibile richiedere solo dopo l’approvazione del bilancio 2014. Il progetto di sistemazione delle strade, redatto dall’Ing. Rocco Ingianni, con il rifacimento del manto stradale andrà a porre fine ai disagi dei cittadini, automobilisti o pedoni che siano.
Nello specifico, il progetto prevede il nuovo asfalto nella via Dei Platani, via Gianinea, via Baglio Inglese Woodhouse, via Cafiso, via M. Angileri e via San Giuseppe, la realizzazione, dove presenti dei punti di criticità, di pozzetti di drenaggio dell’acqua piovana e il convogliamento in fognatura, ed inoltre la realizzazione degli attraversamenti pedonali, migliorandone e mantenendo la visibilità nel tempo e il ripristino della segnaletica orizzontale.
“Sistemare l’asfalto delle principali vie cittadine rappresenta per noi la priorità numero 1, - le dichiarazioni del sindaco Giacalone -. Dopo aver proceduto al risanamento della difficilissima situazione finanziaria che abbiamo ereditato, ho fortemente insistito per questo progetto e affinchè fossero incluse tutte le vie piuttosto che procedere gradualmente o un pezzo per volta. Perché sia chiaro che non ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B.