L'assessore all'Ambiente, Mariarita Sgarlata, revoca la circolare sulla sanatoria edilizia emanata da Mariella Lo Bello che l'ha preceduta nell'incarico di governo. La Lo Bello aveva operato in seguito ad un parere del Consiglio di Giustizia Amministrativa che estendeva le dimensioni del condono edilizio previsto da una legge del 2003 agli immobili ricadenti in aree sulle quali insistono vincoli di protezione e tra questi quelli paesagistici ed idrogeologici.
Perché è stata revocata la precedente circolare? Dice l'assessore Sgarlata: «Dopo un attento esame con i miei uffici e il dipartimento di Urbanistica, di comune accordo con il presidente Crocetta abbiamo deciso di revocare la circolare, attraverso la quale si era innescata la convinzione che vi fosse, da parte dell'assessorato al Territorio e Ambiente, una sorta di prescrizione ai comuni di attenersi ai criteri interpretativi del parere del Consiglio di Giustizia Amministrativa. Ferma restando l'interpretazione giurisprudenziale resa dal Cga, espressa in sede consultiva per il ricorso straordinario di un singolo privato al presidente della Regione, e considerando che la circolare 2 non comportava alcuna novità nel quadro giuridico e giurisprudenziale sull'argomento i comuni potranno esaminare le istanze di condono edilizio ai sensi del Dl 269/2003, nella piena autonoma determinazione sulle singole fattispecie trattate».