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25/09/2014 07:00:00

Aeroporto ed elezioni. Carnese: "Vogliono fare affossare Birgi. FI si sta organizzando"

Sono incerte le sorti dell'aeroporto di Trapani-Birgi. Voli ridotti da parte della Ryanair, che vuole più soldi. Un accordo di co-marketing che dovrà essere rispettato dai Comuni. E gli interventi di tanti politici della provincia di Trapani. Tra questi c'è Pino Carnese, consigliere comunale a Marsala, che però se l’è presa con i deputati regionali trapanesi.

 

 

Si fanno sentire solo quando ci sono le elezioni. Poi quando ci sono problemi fondamentali come l'aeroporto stanno zitti. Io penso che ci sia un disegno ben preciso, cioè fare morire il nostro aeroporto favorendo quello di Palermo e di Comiso.

 

 

Chi sarebbe l'artefice di questo disegno, per lei?

 

 

Non lo so, so solo che i voli diminuiscono di giorno in giorno. La nostra economia, soprattutto quella di Marsala che non ha un porto per colpa dell'ex sindaco Adamo, si basa anche sull'aeroporto. In teoria è una città a vocazione turistica, e se ci tolgono l'aeroporto è la mazzata finale.

 

 

Secondo l'accordo di co-marketing i Comuni devono versare delle quote, Marsala e Trapani si sono impegnati a mettere 300 mila euro a testa. La Ryanair però vuole più soldi per mantenere più rotte. Per lei cosa bisogna fare?

 

 

I Comuni faranno sicuramente la propria parte.

 

 

A Marsala però bisogna ancora approvare il bilancio.

 

 

Ogni volta sempre all'ultimo giorno andiamo a finire.

 

 

Ancora non è arrivato il testo in consiglio comunale.

 

 

Avevamo incontrato il Commissario Bologna 10 giorni fa e ci aveva assicurato che avrebbe subito inviato il bilancio. Ma ancora non abbiamo niente tra le mani. Arriverà in consiglio comunale il 29 settembre. In commissione ancora non è stato approvato. Sicuramente saranno previsti questi 300 mila euro.

 

 

Il sindaco di Trapani, Vito Damiano, ha detto però che anche i privati dovrebbero contribuire al rilancio di Birgi e a far restare Ryanair.

 

 

Il Comune di Trapani non può proprio lamentarsi. Perchè ha dei dati turistici importanti, anche per l'attività del porto dove arrivano le navi da crociera. L'accordo di co-marketing prevede anche degli stand all'aeroporto per Marsala, per sponsorizzare i nostri prodotti, e per pubblicizzare la città.

 

 

In primavera si vota a Marsala. Forza Italia, di cui lei è capogruppo in consiglio comunale, si è riunita nei giorni scorsi a Trapani. Come vi state muovendo?

 

Il responsabile regionale, Vincenzo Gibiino, è intervenuto e ha deciso di dividere la provincia in 4, con dei responsabili di collegio. Fare dei comitati con un responsabile.

 

 

Chi è a Marsala?

 

 

Lo dobbiamo decidere in questi giorni. La vice presidente regionale di Forza Italia Dina La Varvera ci aveva consigliato di lavorare ad un coordinmento, che noi abbiamo previsto che fosse composto da 5 persone.

 

 

Una sorta di consiglio di amministrazione. Che nomi abbiamo?

 

 

Io, Guglielmo Anastasi, Paolo Ruggieri, l'ingegnere Lo Trovato e un rappresentante indicato da Scilla. Siamo comunque in fase organizzativa.

 

 

Sono due i nomi che si fanno per il centrodestra come possibili candidati: Guglielmo Anastasi e Paolo Ruggieri. Che ne pensa? Come deciderete chi candidare?

 

Anastasi ha fatto un passo indietro. Non farà neanche il coordinatore, visto che è consigliere comunale come me. Forza Italia avrà un coordinamento collettivo. Con la supervizione di qualche onorevole. Su Ruggieri, se ci sono le condizioni per me può anche andare bene. Non lo escludo. Ma ancora è presto.