Tornano a protestare gli studenti dell'Istituto tecnico professionale di Marsala. Chiedono, ancora una volta, la sistemazione della palestra e il diritto ad esercitare l'attività di educazione fisica. Una palestra che da vent'anni aspetta di essere messa in sicurezza. Due anni fa erano cominciati i lavori, con tanto di passerella della Giunta Turano dell'ex provincia di Trapani, che gestisce le scuole superiori. Da ieri gli studenti sono scesi nello spiazzale davanti la scuola, in via del Fante, a protestare, chiedere una palestra e la messa in sicurezza dell'area, che al momento si presenta con rottami e sfabbricidi parcheggiati a impedire qualsiasi attività. La ristrutturazione della palestra non è mai stata ultimata, nonostante le promesse di chi amministrava la Provincia. La palestra aspetta da oltre 20 anni di essere ristrutturata. Poi la Provincia regionale di Trapani, che è proprietaria dell’edificio, dopo tante trafile ha deciso di cominciare i lavori. L’appalto è stato dato alla Megaservice, la società factotum, nata nel 2004, messa in liquidazione per i numerosi debiti. La Megaservice fino ad oggi si occupava di un po’ di tutto, dalla manutenzione delle strade, alla pulizia negli uffici, all’edilizia scolastica. Un appalto da 250 mila euro. Cominciano i lavori, all’inaugurazione ci sono tutti. A cominciare dall’allora Presidente Mimmo Turano, che aveva detto che i lavori sarebbero stati fatti in estate per essere conclusi con l'inizio della scuola. Poi c'era il capo dell'Ufficio tecnico della Provincia, l’ingegnere Nino Candela, e tre consiglieri provinciali marsalesi, Anna Maria Angileri, Enzo Domingo e Giuseppe Angileri.