Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/11/2014 10:20:00

D'Alì lancia una mozione e propone un referendum contro le trivelle del Mediterraneo

 I senatori siciliani del gruppo Grandi autonomie e libertà, Giuseppe Compagnone, Giuseppe Ruvolo e Antonio Scavone, e il senatore di Fi Antonio D'Alì, presenteranno una mozione per fermare le concessioni alla coltivazione di idrocarburi previste dallo "Sblocca Italia". I parlamentari hanno annunciato anche la prossima formazione di un comitato promotore per un referendum abrogativo delle norme dello "Sblocca Italia" che consentirebbero l'accelerazione sulle trivellazioni. Nella mozione si chiede di non autorizzare concessioni se non dopo l'entrata in vigore delle norme europee, contenute nella direttiva Ue 30 del 2013 sulla sicurezza ambientale delle operazioni in mare legate agli idrocarburi. Il termine per il recepimento italiano è luglio 2015. Nel frattempo, ha detto Compagnone, si crea un «vuoto normativo» in cui «con un solo atto si ottiene una concessione per 52 anni, senza sottoporsi all'adempimento della direttiva Ue». Nella mozione si chiede anche di emanare le norme attuative della direttiva.