Un abbancamento fuori terreno. E’ questa l’idea del Comune per far fronte all’emergenza rifiuti. La discarica di contrada Borranea, infatti, potrà continuare a ricevere la spazzatura del capoluogo fino a martedì della prossima settimana, giorno in cui si terrà un vertice a Palermo, nella sede del Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, nel quale si dovrà decidere come intervenire per fare in modo che a Trapani non resti la spazzatura per le strade.
«Se tutto va per il verso giusto, e mi riferisco al fatto di non ricevere più rifiuti da altri Comuni – spiega Giuseppe Licata, assessore comunale all’Ambiente -, la nostra discarica dovrebbe poter ricevere rifiuti sino a martedì 13. Poi, in attesa che si completi la costruzione della nuova vasca, quella F, bisognerà trovare una soluzione». E questa dovrà essere trovata proprio nel corso del vertice. Una potrebbe essere quella di andare a conferire in altre discariche della Sicilia, dalla provincia di Agrigento a quella di Palermo o anche a Messina, ma questo vorrebbe dire un esponenziale aumento dei costi considerato che gli auto compattatori dovrebbero affrontare lunghe trasferte che li impiegherebbero per quasi tutta la giornata. «L’altra ipotesi – continua Giuseppe Licata – è quella di essere autorizzati dal Dipartimento a realizzare un abbancamento fuori terra. Una sorta di piramide dove sistemare la spazzatura nella discarica». Alla base, naturalmente, verrebbe tutto impermeabilizzato per evitare al percolato di insinuarsi nel terreno. E poi verrebbe anche costruito una sorta di tetto. In sostanza, prima che la costruzione della nuova vasca verrebbe portata a termine, la piramide si verrebbe a creare soltanto nella base. La discarica, quindi, non subirebbe grandi cambiamenti.