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23/01/2015 10:15:00

Omicidio Srat. Ucciso per debiti di droga. I particolari degli arresti

Si erano dati tutti appuntamento con la vittima e l'hanno ucciso nel corso di una sparatoria, in località Capo Feto a Mazara del Vallo. I particolari dell'omicidio di Riadh Srat, avvenuto il 10 giugno 2010, sono stati riferiti ieri dal Procuratore della Repubblica di Marsala, Alberto Di Bisa, dal sostituto Giulia D'Alessandro e dal comandante dei Carabinieri di Mazara Fabio Manzo. A finire in manette, accusati dell'omicidio 5 persone. Un omicidio che nasce negli ambienti della malavita e dello spaccio di sostanze stupefacenti. E' stato dipinto come uno spacciatore di alto rango, abituato a cedere grossi quantitativi di droga, Srat. Sul posto, la sera dell'omicidio, si trovano due gruppi di fuoco, spiegano, sembra senza essersi messi d'accordo. La situazione, per motivi legati ad affari di droga degenera, partono i primi colpi, e il tunisino rimane cadavere. Dopo quattro anni e mezzo l'omicidio viene risolto con l'arresto di Vincenzo Galia, Giovan Vito Romeo, Gisella Angileri, marsalesi e Giovan Battista Manciaracina e Ibnmahjoub Arafet, mazaresi. I responsabli dell'omicidio avrebbero avuto debiti troppo grossi con lui, che non intendevano pagara. Secondo gli inquirenti ad arrivare prima sul posto del delitto darebbero stati i tre marsalesi, a bordo di una mercedes di proprietà di Gisella Angileri. Lo confermerebbe un testimone e le intercettazioni telefoniche. Successivamente i mazaresi arrivano a Capo Feto. Secondo la Procura ad esplodere il colpo fatale sarebbe stato Mangiaracina. I 5 sono stati arrestati la mattina del 13 gennaio scorso.