Animo giù in casa Trapani per la seconda sconfitta di fila in serie . Sabato i granata hanno perso in casa el Vicenza. Sorride in questo fine settimana lo sport marsalese. In Eccellenza il Marsala Calcio vince 1-0 contro San Giovanni Gemini e allunga in classifica. Volley, Sigel Marsala si riprende e batte 3 set a 0 l’Holimpia Siracusa. In Serie C di basket la Metaenergia Marsala batte Trapani. Trapani basket piange anche in A2 Gold, con i granata che hanno perso una partita assurda in casa contro il Verona: 91-92.
CALCIO SERIE B
Un'altra pesante sconfitta per il Trapani. A Vicenza i granata affondano sotto un sonoro3-0. Non c'è stata partita, con i biancorossi che sono passati subito in vantaggio, al 6', con Brighenti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Tenta di farsi vedere poi in area avversariai il Trapani, ma la difesa di casa riesce a fare buona guardia. Al 40' arriva il raddoppio del Vicenza con un sinistro da fuori area di Di Gennaro. Al 14' della ripresa il Trapani rimane anche in dieci per l'espulsione di Nadarevic. Gli uomini di Boscaglia non riescono più ad impensierire la difesa avversaria. Al 36' del secondo tempo arriva il gol che chiude i giochi. Destro da fuori area di Moretti. E' la seconda sconfitta di fila per il Trapani che sembra aver perso lo smalto del 2014.
CALCIO ECCELLENZA
Allunga il distacco in classifica la capolista Marsala dopo la vittoria i ieri in casa contro il San Giovanni Gemini. 3 punti arrivati al Nino Angotta che permettono i lilibetani di arrivare a quota 42 della classifica del Girone A del campionato Eccellenza. Staccati, a 8 lunghezze, il Mussomeli (vittoria 1-0 a Cammarata) e Atletico Campofranco (2-2 col Mazara).Grazie ad un eurogol di Vincenzo Riccobono, gli azzurri superano il San Giovanni Gemini e consolidano il primato in classifica. Il terreno di gioco, allentato dalle abbondanti piogge cadute in questi giorni, non ha di certo aiutato i ragazzi di mister Pergolizzi reduci da una settimana davvero intensa e faticosa iniziata con la difficile trasferta di Cammarata, passata per la lunga trasferta di Mascalucia e conclusasi con il match odierno. Il fischio d’inizio è degli azzurri, la prima azione degna di nota è però degli ospiti. E’ infatti il 7’ quando il liscio di Sammartano porta al tiro Bruscia che impegna Lo Verde. La respinta del portiere azzurro finisce sui piedi di Rappa che tira a botta sicura, libera in bello stile Totò Maltese. La replica dei lilibetani è affidata alle conclusioni di Genesio e Convitto, entrambe a lato della porta di Chimenti. Al 19’ l’eurogol che decide il match. Gran tiro di Vincenzo Riccobono dai trenta metri e palla che trafigge Chimenti nel “sette” alla sua sinistra e manda in visibilio uno stadio intero. Al 25’ gli azzurri provano il raddoppio: il tiro di Genesio si spegne di poco a lato. Al minuto 38 ci prova capitan Fina, conclusione a lato. In avvio di ripresa azzurri vicinissimi al raddoppio. Testa serve bene Riccobono che fa partire un tiro indirizzato all’incrocio dei pali, Chimenti si salva miracolosamente in angolo. Al 57’ è Testa a sprecare un’ ottima occasione gol. Il bomber azzurro, ben servito da Convitto, dribbla il portiere in uscita ma si allunga troppo il pallone che termina sul fondo. Al minuto 84 ci prova il neo entrato Cortese ben servito da Testa, la bella sforbiciata si spegne di pochissimo a lato dei pali della porta ospite. Al termine dei quattro minuti di recupero, il triplice fischio del signor Fantaccione che pone fine alla contesa, sancisce la vittoria degli azzurri e da il via ai festeggiamenti per la conquista della Coppa Italia.Il Mazara arriva a pareggiare col Campofranco. Un punto che gli permette di restare in zona play off a 32 punti, ma nelle ultime giornate ha perso terreno. Il Marsala di mister Pergolizzi arrivavano alla sfida casalinga di ieri dopo la vittoria della coppa Italia Regionale di Categoria. Ora senza distrazioni prosegue la marcia verso la promozione. Tra le altre trapanesi c’è il Paceco che ha battuto 3-0 la Pro Favara, una delle candidate alla promozione. Questi tutti i risultati.
Alcamo - Sancataldese 1-2. Atletico Campofranco - Mazara 2-2- Kamarat - Mussomeli 0-1. Monreale - Parmonval 0-7 giocata sabato. Paceco - Pro Favara 3-0. Ribera ´54 - Riviera Marmi Custonaci 2-1. Serradifalco - Dattilo Noir 2-0. Sport Club Marsala 1912 - San Giovanni Gemini 1-0.
VOLLEY
Al termine di un match ben giocato e mai messo in discussione, la Sigel Pallavolo Marsala si è aggiudicata il derby contro l’Holimpia Siracusa imponendosi con un perentorio 3-0 ed ha riscattato il passo falso di Terracina.
Le azzurre, tranne nell’ultimo set, che è stato giocato punto a punto, sono sempre riuscite ad avere in mano le redini della gara ed in virtù dei pochi errori commessi, ridotti davvero al minimo, hanno reso semplice una partita che, soprattutto dal punto di vista psicologico, poteva non esserlo.
Una vittoria che permette alla compagine cara al presidente Massimo Alloro di virare al giro di boa con 23 punti in classifica generale e, soprattutto, di affrontare il girone di ritorno con la serenità e la consapevolezza di poter lottare alla pari con tutte le formazioni del girone “D” del campionato di serie “B1”.
Inoltre, nelle prossime ore, giungerà in città una nuova atleta che andrà a rinforzare l’organico lilybetano; si tratta di una “banda” di categoria che verrà ufficializzata solo dopo la firma.
Serie D Maschile. Fila tutto liscio questo sabato per l’Elimos Trapani sul campo del Club Leoni Palermo, 2^ nella classifica del campionato di Seri D girone A Maschile, uno dei team importanti da battere in questo campionato. Inizia in discesa la gara di Sveglia (11 pt) e compagni che con una marcia in più non danno mai tregua ai ragazzi del team biancorosso allenato dal prof. Di Gennaro. Virgilio (11pt) sale in cattedra sfoggiando svariati colpi in attacco e dando un grande contributo a muro. Ottima la prestazione al palleggio del veterano G. Raineri che oggi senza alcun dubbio ha dato scena ad una delle sue migliori prestazioni in campo. I soliti D’Aguanno (11 pt) e Maringiò (11 pt) non si smentiscono e disputano l’incontro a regola d’arte, importante anche la prestazione di Bevilacqua (7 pt) che in difesa insieme alla nostra mascotte/libero Asaro riescono a recuperare l’impossibile. Queste le parole del coach Piergiorgio Leonforte: “Ero un po’ preoccupato perché questa settimana in allenamento avevamo avuto un pò di assenze dovute ad acciacchi febbrili. Aspettavamo da tempo questa gara, eravamo molto curiosi di incontrare questo team che dalle aspettative sembrava essere più incisivo e combattivo, credo che da parte loro ci sia stata la paura di incontrare la capolista che fino ad ora aveva perso solo 1 set in 6 partite e senza dubbio la giovane età del team avversario ha fatto si che l’ansia salisse ai massimi livelli, di questo ne abbiamo subito approfittato e non ci siamo fatti scappare l’occasione. Oggi i ragazzi hanno fatto tutti il loro dovere, penso che difficilmente ci saremmo fatti scappare la possibilità di tornare a casa con 3 punti in tasca.”
La prossima gara dell’Elimos sarà disputata nuovamente fuori casa sul campo del Castelbuono il 7 Febbraio 2015.
Classifica serie D girone A
1 - POLISPORTIVA ELIMOS 21
2 - S.P. HOBBY VOLLEY A.S.D. 16
3 - A.P.D. VOLLEY CLUB LEONI 13
4 - ELETTRONICA CICALA 13
5 - A.S.D. FRECCE AZZURRE 8
6 - S.L. VOLLEY CARINI * 6
7 - ASD SPORTISOLA * 4
8 - SICILY BY CAR 0
BASKET
A2 Gold. Atroce sconfitta in volata per la Pallacanestro Trapani, che chiude in maniera dolorosissima al PalAuriga il terzetto di sfide terribili al quale è stata sottoposta dal calendario, negli ultimi sette giorni. Dopo Ferentino e Torino, è stato il turno della capolista Verona. Il risultato incredibile è di 91-92 per gli ospiti. Inizia meglio proprio la Scaligera. De Nicolao è subito caldissimo e segna da solo i primi 5 punti dell’incontro e 11 dei primi 14, per i suoi, in meno di 5 minuti. La risposta granata porta la firma di Legion e Baldassarre, prima che Boscagin segni in contropiede il canestro che costringe Lino Lardo al primo time-out (11-18 al 5’). Trapani non riesce ad arginare l’attacco ospite e allora alza il ritmo a sua volta: 4-0 in uscita dalla sospensione, per riportare il distacco sul “meno 3” (15-18 al 6’). Andrea Renzi alza il livello del gioco su entrambi i lati del campo (5 punti consecutivi e stoppata ai danni di De Nicolao) e tutta la squadra ne trae immediatamente beneficio. Il primo vantaggio interno è merito di una tripla di Guido Meini, anche lui a dir poco intenso e in una condizione fisica che appare smagliante, dopo appena tre giorni dalla durissima sfida di Torino (25-24 al 9’). Interessante soluzione proposta da Lino Lardo, con Bray in cabina di regia che attacca dal post basso Umeh e smazza subito un assist per Baldassarre, aggiornando il punteggio sul 28-27 di fine periodo. Tj Bray trova ritmo anche dalla lunga distanza e segna in avvio di secondo periodo la bomba del 33-27. In qualche modo Trapani riesce anche a stringere le viti in difesa e il break diventa considerevole (si passa dal 22-24 di metà primo quarto al 37-27 del 13’, con altri due canestri di Bray da sotto). Se Verona è prima in classifica il motivo è anche la lunghezza del proprio roster: è Giuri che, entrando dalla panchina, concretizza da solo un contro-break di 0-5 che accorcia le distanze tra le due squadre. Non appena gli ospiti sembrano aver ritrovato il ritmo offensivo, Lino Lardo ordina la zona e mina le certezze della prima della classe. L’unico enigma irrisolto per Trapani rimane un incontenibile De Nicolao, che con delle percentuali irreali consente il controsorpasso (46-47 al 18’, con 6/6 da 3 e già 22 punti per il giovane playmaker ex Varese). Ma Trapani ormai è pienamente in partita, così che Legion e Renzi consentono di andare all’intervallo lungo con un vantaggio interno, sebbene di sole due lunghezze. Si torna a giocare e sale in cattedra Boscagin, con due canestri consecutivi di puro talento individuale. Dall’altra parte la palla gira benissimo, con ottimo equilibrio tra dimensione interna ed esterna, al punto che Renzi e Baldassarre riescono a trovare e mettere due tiri puliti dalla lunga distanza (57-54 al 24’). A questo punto la capolista dimostra di saper essere cinica e converte due possessi sporchi in altrettanti canestri di enorme peso specifico (57-59 al 25’). Poco dopo, su un’altra palla vagante, la spunta Trapani, con Bossi che cattura il pallone e subisce un fallo antisportivo da parte di Monroe. Lo stesso Bossi fa uno su due dalla lunetta e Renzi sul possesso successivo segna la seconda tripla del periodo. Ancora qualche istante e l’inerzia cambia nuovamente, a causa di un possesso perso con conseguente fallo antisportivo ancora di Bossi, l’assoluto protagonista di questo momento di partita, nel bene e nel male (61-61 al 26’). Ogni valutazione tecnica sembra scomparire davanti a un’intensità di gioco e a un agonismo che diventano dilaganti. Trapani segna di meno, ma rimane in linea di galleggiamento grazie ai rimbalzi d’attacco e ai falli subiti, nonostante la precisione non sia sempre impeccabile dalla lunetta. Alla fine, si arriva all’ultimo riposo in sostanziale equilibrio e tutto lascia presagire un’ultima frazione infuocata. E infatti, a rincarare la dose di adrenalina Verona ritrova immediatamente la parità con Giuri, a quota 72 (al 32’). Immediatamente Conti dalla media, Bray da 3 e Legion in contropiede firmano il nuovo break granata, rendendo il PalAuriga una vera bolgia (79-72 al 34’). A far capir a tutti che la Scaligera non ha intenzione di mollare ci pensa Monroe, che fa valere ogni secondo che passa sempre di più il fisico e segna 5 punti in fila. Pochi secondi dopo Meini perde palla e De Nicolao segna con fallo dall’altra parte, vanificando quasi del tutto il vantaggio accumulato con tanta fatica dai granata (81-80 al 35’). Di nuovo Monroe segna da sotto il nuovo vantaggio ospite, a 3 minuti esatti dalla fine (83-84). Bray risponde dalla lunetta, poi Umeh la mette dalla media, ancora una manciata di secondi e Meini segna da sotto: insomma, è una stupenda alternanza di vantaggi tra due formazioni che lottano alla pari. Ci pensa Legion in arresto e tiro a dare il “più 3” a Trapani, quando manca 1:38 dal termine (89-86). Miracolosamente Meini fa perdere palla a Monroe e realizza dall’altra parte, ma Boscagin segna da 3 a smorzare ogni entusiasmo. La dolorosa persa granata seguente concede la palla del pareggio a Verona. Capitan Ferrero spende il fallo per evitare a Monroe un canestro fatto e lo spedisce in lunetta: viene premiato, perché la seconda conclusione del lungo ospite va sul primo ferro. A prendere il rimbalzo è Bray, che subisce fallo, ma non c’è ancora bonus, quindi è rimessa per Trapani (91-90 a 20’’ dalla fine). La frittata è presto fatta, perchè Meini non si intende con Baldassarre ed è palla persa. Non c’è tempo di pensarci troppo, ovviamente, perché Verona ha la palla per vincere e la difesa trapanese è brava a toccare il pallone e metterlo fuori dalla linea di fondo. Dunque, a 3 secondi dal termine, è time-out per Ramagli, che organizza l’ultimo tiro sulla sua lavagna. Sulla rimessa le attenzioni difensive trapanesi finiscono tutte su Umeh, che scarica in tempo per Boscagin, libero di segnare da sotto giusto in tempo per consegnare la vittoria ai suoi. Trapani esce fuori dal parquet con un insopportabile amaro in bocca, consapevole di aver nuovamente giocato una grande partita e di aver vanificato tutto con un finale scellerato. Il prossimo impegno per i granata sarà di nuovo tra le mura amiche del PalAuriga, tra sette giorni esatti, contro Veroli.
Serie C. Intensissimo il derby di sabato pomeriggio al PalaMedipower grazie ad una fantastica Metaenergia Marsala che partita a rallentatore ha poi lentamente aumentato il ritmo del gioco fino ai dieci minuti finali che hanno mandato in visibilio la tifoseria lilibetana.
Con una bella prestazione di squadra, i marsalesi hanno chiuso la gara contro i cugini della Virtus Trapani con il punteggio di 74 - 59. Un successo importante che premia i giovani atleti degli sforzi fatti ma che soprattutto dimostra come la squadra stia crescendo e che il lavoro fatto finora comincia a dare i suoi frutti.
L'avvio della gara è di marca trapanese: i lilibetani stentano ad ingranare e gli ospiti ne approfittano per portarsi velocemente in vantaggio. Eppure, nonostante qualche errore e qualche pallone perso troppo facilmente, la Metaenergia Marsala riesce ad impedire che la Virtus allunghi le distanze. Il primo periodo si chiude 12 - 19.
Il secondo quarto inizia con una tripla del capitano Frisella che dà il via ad un momento positivo per i giovani marsalesi, più attenti a costruire il gioco. I risultati si vedono: nel giro di pochi minuti una spettacolare serie di canestri permette alla Metaenergia Marsala di portarsi solo a tre punti di svantaggio rispetto agli avversari. Solo negli ultimi secondi questi riescono a riprendere in mano il gioco ed allungare nuovamente le distanze per andare poi alla pausa lunga sul 29 - 36.
Il canestro del sorpasso arriva a metà del terzo periodo ed è firmato ancora dal capitano Mirko Frisella. I minuti che seguono mostrano ai tifosi una bella pallacanestro: con le due squadre impegnate al massimo, la situazione rimane in sostanziale equilibrio e il periodo si chiude ancora a favore della Virtus ma per soli due punti (43 - 45).
L'ultimo quarto inizia con una rincorsa punto a punto fino a quando però la Metanergia Marsala esplode in tutta la sua grinta e, con la lucidità necessaria, infila un canestro dopo l'altro. Gli ultimi minuti trascorrono lenti con una lunga serie di falli e tiri liberi ma la Metaenergia Marsala aveva ormai segnato le sorti della gara e si aggiudica quindi l'importante vittoria.
"Questa vittoria è il proseguo di quanto dimostrato già la settimana precedente in trasferta - commenta il coach Massimo Cardillo - I ragazzi stanno maturando, sono stati bravi a rimanere uniti, hanno messo su una buona difesa e si sono meritati questa vittoria. Ci godiamo questo momento di soddisfazione consapevoli che il lavoro da fare è ancora molto e che dobbiamo continuare ad impegnarci così come fatto finora".
CALCIO A 5
Continua l´incubo per il Marsala Futsal che, sotto il nubifragio ha incassato l´undicesima sconfitta in campionato, stavolta da parte dell´Assoporto, 6-2 il risultato.
I padroni di casa, orfani di Chirco appiedato per un turno dal giudice sportivo, hanno fatto un piccolo passo avanti sul piano dell´impegno. L´avversario di turno, l´Assoporto, più cinico in avanti e graziato dall´imprecisione degli attaccanti lilybetani, tre errori su tre dal dischetto del tiro libero, hanno chiuso il primo tempo sul 5-2 e amministrato il gioco nella ripresa, andando a segno un´altra sola volta. Il Marsala ha avuto coraggio e osato di più rispetto alle ultime uscite ma il livello del campionato impone un margine di errore pari allo zero e, purtroppo, in avanti le polveri sembrano bagnate per chiunque e nelle retrovie i punti di forza sembrano vacillare. La compagine lilybetana resta al terz’ultimo posto, ultimo utile per i play-out e fuori dalla zona a retrocessione diretta, con dieci punti a più tre di vantaggio nei confronti del città di Leonforte.