Serie B. Trapani, arriva la capolista. Stasera il Carpi per uscire dalla crisi
La capolista, per uscire dalla crisi. Dal tunnel in cui si è infilato il Trapani. Al Provinciale stasera arriva il Carpi, nell'anticipo della quarta giornata del girone di ritorno di Serie B.
Al termine della seduta di allenamento ieri il tecnico granata Roberto Boscaglia ha presentato la gara di oggi, una sfida contro la capolista del campionato e a cui il Trapani arriva con tanta voglia di riscatto. "Arriviamo tranquilli a questo match perché siamo consapevoli di quello che possiamo fare nonostante le defezioni – ha dichiarato Boscaglia -. Chi andrà in campo venderà cara la pelle, giochiamo contro la prima in classifica ma questo a noi poco importa. Vogliamo andare in campo per vincere a tutti i costi, tutti insieme e con il sostegno del pubblico faremo una grande gara. Sarà una partita difficile, da "coltello tra i denti", ma abbiamo le potenzialità per poter fare bene. Il Carpi si trova al primo posto in classifica perché ha un modo di giocare assolutamente delineato. Una squadra con tanta fisicità che lavora tantissimo di gruppo e che ha delle individualità importanti come Mbakogu, Di Gaudio e Letizia. Ci aspettiamo una gara maschia e che si potrà vincere con aggressività, forza di gruppo e compattezza di squadra. Le assenze le abbiamo sempre avute e ci sono in tutte le squadre, chi giocherà suderà sicuramente la maglia". Di fronte ci sarà un Carpi in grande spolvero e grande forma con un tecnico che Boscaglia conosce bene: "Con Castori siamo buoni amici, è una persona splendida. Qualche settimana fa – ha detto Boscaglia -, all'incontro degli allenatori di Serie B con Antonio Conte, ho parlato con Fabrizio e lui mi ha detto che la sua è una squadra che ha fame, umiltà e che a volte non si vergogna di buttare via la palla. Inoltre mi ha riferito un'altra cosa importante che ho anche esposto alla mia squadra: loro hanno preso come esempio il Trapani, la fame che la nostra società ha avuto in questi anni. Perché per raggiungere determinati risultati ci devono essere tante caratteristiche come queste e si deve lavorare anche con giocatori che vengono da categorie inferiori ma che non sono inferiori a nessuno. Loro, quindi, si sono anche un po' rispecchiati in noi e questo deve farci capire quello che siamo noi. Basta ritrovare al 100% quella che è la nostra filosofia, cioè cuore e gambe, e tutto ritornerà alla grande come prima".
In conferenza stampa c'è stato anche il tempo di analizzare quello che è stato il mercato di riparazione dei granata: "Sono abbastanza soddisfatto per quello che si poteva fare. Il nostro mercato è stato un po' limitato ma non per colpa nostra: avevamo nel mirino alcuni giocatori e due di questi non li abbiamo presi perché le squadre di appartenenza non hanno voluto cederli. Si poteva fare ben poco, prendere dei giocatori tanto per prenderli non sarebbe servito a nessuno. Curiale e Perticone – ha proseguito il tecnico granata - sono dei giocatori che abbiamo fortemente voluto, sono disponibilissimi e sono pronti per giocare sin da subito. Terlizzi? non ha mai creato nessun tipo di problema anche quando è stato fuori rosa. E' probabile che la squadra, dal punto di vista psicologico, col reintegro di un giocatore importante ne possa beneficiare. Vedremo in campo, in ogni caso sotto l'aspetto del gruppo e della tranquillità cambia poco".
Un gruppo forte e unito, secondo Boscaglia, che deve solo ritrovare dei risultati positivi: "La squadra è forte ed è sana, il gruppo è veramente unito. Nonostante le quattro sconfitte consecutive la classifica ancora ci sorride e dobbiamo stare sempre attenti ma allo stesso tempo tranquilli perché c'è sicuramente chi sta peggio di noi. I ragazzi sanno che questi trenta punti in classifica che abbiamo sono stati conquistati grazie alla voglia, alla forza d'animo e allo spirito gruppo. Adesso ritroviamo alcuni giocatori e la nostra è una squadra di tutto rispetto – ha concluso Boscaglia- venderemo cara la pelle in ogni campo in cui andremo".
