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27/02/2015 09:34:00

Serie B. Oggi il Trapani a Latina. Boscaglia: "Possiamo fare punti"

 "Da qui alla fine del campionato mancano quindici partite. Noi lotteremo con tutte le nostre forze perché il nostro obiettivo primario venga raggiunto prima possibile. Ma ci sono anche gli avversari e noi non facciamo tabelle di marcia. Le partite si giocano una alla volta. Vedo anche le altre partite e credo che questo campionato sia molto equilibrato, non vedo una squadra che surclassa un'altra. Vedo anche squadre che magari hanno speso milioni di euro e che si trovano in grandi difficoltà, con problematiche grosse. La classifica è corta, ma è corta sia verso il basso sia verso l'alto. Con due sconfitte ti ritrovi giù, con due vittorie ti ritrovi su. Dobbiamo anche vedere quello che il Trapani ha costruito quest'anno e soprattutto per quale obiettivo ha costruito la squadra. Se pensiamo a quale obiettivo ci siamo prefissati quest'anno e guardiamo la classifica dobbiamo essere felici". Parla così il tecnico del Trapani Roberto Boscaglia prima della gara contro il Latina che si disputa oggi alle 19 nell'anticipo di Serie B. C'è serenità nel gruppo ed attenzione per una partita, che, come tutte, si presenta difficile, ma c'è anche e soprattutto consapevolezza dei propri mezzi e della propria dimensione: "Dobbiamo pensare a fare bene– afferma Boscaglia -, alla nostra classifica, a quello che stiamo facendo di buono ed a migliorare quello che stiamo facendo di meno buono. Andremo ad affrontare una partita difficile, contro una squadra che sta benissimo, che a gennaio ha fatto un cambiamento radicale, prendendo giocatori importanti. E' una squadra completamente diversa rispetto a quella del girone d'andata. In questo momento stanno facendo bene, hanno anche grande morale. Abbiamo studiato l'avversario per quel che è giusto studiarlo, nel senso che devi capire quali sono i suoi punti di grande forza e se hanno qualche punto debole e cercare di arginare i punti di forza e magari lavorare sui punti deboli. Penso sarà una partita abbastanza equilibrata. Noi andiamo a Latina con la consapevolezza di poter fare bene e sappiamo che se giochiamo da Trapani possiamo portare a casa punti importanti". La dimensione del Trapani è quella di una squadra che è stata costruita per mantenere la categoria e che è cambiata tanto quest'anno rispetto alla scorsa stagione, per cui non ha nemmeno molto senso fare paragoni tra la situazione attuale e quella passata, ma piuttosto valutare la coerenza di un progetto che va avanti da anni e che non si è mai perso di vista: "Dobbiamo guardare la classifica di quest'anno, le difficoltà di quest'anno, il cambiamento di quest'anno – dice il tecnico granata -. Dobbiamo pensare a migliorarci partita dopo partita. Abbiamo avuto tantissimi problemi, problemi di organico, di giocatori che sono andati, abbiamo avuto una squadra quasi ricostruita quest' estate, ma per continuare il percorso tracciato da tempo ci vuole qualche cambiamento. Comunque la squadra non ha mai sofferto più di tanto. Si è vero, abbiamo raccolto poco in trasferta, però siamo abbastanza sereni. E' cambiato tanto quest'anno il Trapani e dobbiamo essere molto contenti di quello che stiamo facendo. Dobbiamo considerare poi che anche a gennaio abbiamo cambiato qualcosa. Alcuni giocatori sono andati via e dobbiamo lavorare sulle caratteristiche di altri giocatori, altrimenti non li facciamo rendere al cento per cento. Avevamo anche qualche problema di gol subiti, ma c'era anche il rovescio della medaglia, perché facevamo qualche gol in più. Però questa è la coperta, che purtroppo dobbiamo tenere sempre abbastanza corta. Abbiamo sistemato tantissimo la fase di non possesso palla e questo è naturale che crei anche qualche problema nella fase di riproposizione dell'azione, non avendo giocatori con determinate caratteristiche, che prima avevamo. Ma nelle ultime due partite, a Chiavari e contro il Varese, abbiamo creato tantissime palle gol e quindi piano piano stiamo arrivando anche a questo. Quello che è importante è la compattezza della squadra, che abbiamo ora perché la squadra ha capito quello che deve fare e come lo deve fare. La chiusura del mercato ci ha dato una grande mano, perché sappiamo che siamo questi e su questi dobbiamo lavorare. Vedo un futuro abbastanza sereno. Questo non ci deve fare stare nella tranquillità più assoluta, ma dobbiamo considerare che abbiamo tanti margini di miglioramento e che la strada che abbiamo intrapreso è assolutamente corretta". Per la partita contro il Latina non ci saranno Aramu, Citro e Vidanov, ancora fermi per i rispettivi infortuni, e nemmeno Ciaramitaro.