Atleti marsalesi alla Maratona di Roma

 Anche quest’anno i colori della Polisportiva Marsala Doc sono stati ben rappresentati alla Maratona di Roma. Su un percorso non facile, anche per i circa otto chilometri di insidiosi “sampietrini”, ma ricco di fascino (partenza e arrivo ai Fori Imperiali, passando prima davanti il maestoso Altare della Patria, poi la sede della Fao, quindi Porta San Paolo, dove ebbe inizio, nel 1943, la lotta di resistenza all’occupante nazista, nonché per tantissimi altri luoghi di assoluto rilievo sotto l’aspetto religioso, storico e artistico, come piazza San Pietro, piazza Navona, largo Argentina, via del Corso, piazza del Popolo, fino a sfiorare il Quirinale prima dell’arrivo), migliaia di atleti e atlete di tutte le età arrivati da ogni angolo del mondo hanno sfidato fatica e anche condizioni metereologiche avverse. Per il secondo anno consecutivo, infatti, si è gareggiato sotto la pioggia. Tra i marsalesi, come da previsioni, il primo a tagliare il traguardo è stato Michele D’Errico, che con l’ottimo tempo di 3 ore, 13 minuti e 51 secondi è stato 678° assoluto su circa 15500 concorrenti. Una bella prestazione, quella di D’Errico, fornita ad appena sette giorni di distanza dalla “6 ore” di San Giuseppe di Putignano (Bari), dove con 67 km e 530 metri l’atleta marsalese si è classificato al primo posto nella categoria SM60, confermandosi Campione italiano Iuta della sua fascia d’età per il 2015. Un buon viatico, dunque, per i prossimi Campionati mondiali in programma a Torino. Tornando alla maratona di Roma, tra i marsalesi, hanno poi tagliato il traguardo anche Antonio Pizzo, che con 3:28:05 è sceso per la quarta volta sotto la “barriera” delle tre ore e mezza, avvicinandosi al suo primato personale (3:27:29 nel 2011 a Bergamo), Damiano Ardagna (3:39:26), Pietro Sciacca (3:46:41), Giuseppe Valenza (3:56:47) e Mario Pizzo (4:03:06). Nella stessa giornata, altri sei tesserati della società presieduta da Filippo Struppa hanno, invece, partecipato, a Palermo, all’EcoTrail di Monte Pellegrino (circa 300 concorrenti). E qui, strepitosa è stata la prestazione di Pietro Paladino, secondo assoluto con il tempo di 1 ora, 32 minuti e 48 secondi. Ad appena un secondo dal vincitore Francesco Cesare. Ottima anche la prova di Giuseppe Genna, 26° con 1:48:44. Hanno, poi, scalato il monte palermitano anche Diego Massimo Pipitone, Antonino Cusumano, Vincenzo D’Accurso e Renato Cascio.