Status di rifugiato in cambio di prestazioni sessuali. Era questo il patto che richiedeva Don Sergio Librizzi, ex presidente della Caritas di Trapani, a migranti che presentavano domanda alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale.
Il sacerdote è imputato per i reati di concussione e violenza sessuale pluriaggravata nel processo giunto già alla seconda udienza presso il Tribunale di Trapani che vede l’associazione CODICI Sicilia parte in causa.
Il Librizzi, approfittando del proprio ruolo e della situazione di bisogno dei migranti provenienti dall’Africa, prospettava alle vittime che era suo potere influenzare la Commissione chiedendo in cambio atti sessuali.
“E’ un fatto importante che il Tribunale di Trapani abbia ammesso la nostra Associazione come parte civile riconoscendone l’impegno profuso in favore dei più deboli i cui diritti fondamentali debbono essere tutelati, a prescindere se siano cittadini italiani o stranieri”, dichiara l’Avvocato Giovanni Crimi di CODICI Sicilia.