Rubò bracciali e altri oggetto d’oro nella gioielleria dove lavorava commessa e per questo, adesso, è stata condannata a nove mesi di reclusione (pena sospesa), nonché a 300 euro di multa e al risarcimento alla parte civile (1250 euro). Protagonista della vicenda una donna marsalese (B.S.I.) processata davanti il giudice monocratico Bruno Vivona. A difenderla è stato l’avvocato Stefano Pellegrino, mentre legale della parte civile è stato Diego Tranchida.