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02/12/2015 09:08:00

Corsa alla Consulta, dopo l'ennesimo flop, Pitruzzella si ritira

 Dopo la 28esima fumata nera per l’elezione dei tre giudici della Consulta, il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella si sfila dalla corsa. “Anche a tutela dell’Istituzione che presiedo – spiega – ritiro la disponibilità a essere candidato alla Corte costituzionale, ringraziando coloro che mi hanno votato”. “Prendo atto che non ci sono le condizioni di serenità e di contesto politico per affrontare una nuova verifica parlamentare”, aggiunge. “Non ho nulla da rimproverarmi. Non ho chiesto io la candidatura al ruolo di giudice costituzionale. Mi è stata offerta dalle forze politiche di maggioranza. Dal Pd – sottolinea a La Repubblica- e dagli alleati”

LA VOTAZIONE. Nuova fumata nera per l’elezione dei tre giudici costituzionali di nomina parlamentare vacanti. La terna sostenuta da Pd, FI e Ncd e costituita da Augusto Barbera, Giovanni Pitruzzella e Francesco Paolo Sisto non raggiunge il quorum di 571 voti nel Parlamento riunito a Montecitorio in seduta comune. Il ventottesimo scrutinio va così in archivio: Barbera 545 voti; Sisto 527; Pitruzzella 470; Modugno 156; Piepoli 82; Luciani 8; Besostri 7. I voti dispersi sono 34, 58 le schede bianche e 32 quelle nulle. Oggi alle 19 si vota di nuovo, nella speranza che il ventinovesimo scrutinio possa portare a trovare in Parlamento la maggioranza dei tre quinti prevista per eleggere i successori di Luigi Mazzella, Sergio Mattarella e Paolo Maria Napolitano, cessati dal mandato a giugno 2014 e a fine gennaio e inizio luglio di quest’anno. Della terna, Giovanni Pitruzzella è l’unico a perdere voti rispetto alla ventisettesima votazione del 25 novembre. Augusto Barbera e Franesco Paolo Sisto invece conquistano consensi, passando rispettivamente dai 536 ai 545 l’uno, e da 511 a 527 il forzista. Per Pitruzzella, giurista indicato dai centristi, calo drastico di voti: da 492 a 470. Aumentano invece i consensi di Gaetano Piepoli, che da 56 passa a 82. In positivo anche il saldo di Franco Modugno candidato M5S che passa da 140 a 156 voti a favore. I franchi tiratori sono nell’area di centro. I voti per Pitruzzella, infatti, calano e aumentano quelli per il candidato di Per l’Italia, Piepoli.