Dopo la 28esima fumata nera per l’elezione dei tre giudici della Consulta, il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella si sfila dalla corsa. “Anche a tutela dell’Istituzione che presiedo – spiega – ritiro la disponibilità a essere candidato alla Corte costituzionale, ringraziando coloro che mi hanno votato”. “Prendo atto che non ci sono le condizioni di serenità e di contesto politico per affrontare una nuova verifica parlamentare”, aggiunge. “Non ho nulla da rimproverarmi. Non ho chiesto io la candidatura al ruolo di giudice costituzionale. Mi è stata offerta dalle forze politiche di maggioranza. Dal Pd – sottolinea a La Repubblica- e dagli alleati”
LA VOTAZIONE. Nuova fumata nera per l’elezione dei tre giudici costituzionali di nomina parlamentare vacanti. La terna sostenuta da Pd, FI e Ncd e costituita da Augusto Barbera, Giovanni Pitruzzella e Francesco Paolo Sisto non raggiunge il quorum di 571 voti nel Parlamento riunito a Montecitorio in seduta comune. Il ventottesimo scrutinio va così in archivio: Barbera 545 voti; Sisto 527; Pitruzzella 470; Modugno 156; Piepoli 82; Luciani 8; Besostri 7. I voti dispersi sono 34, 58 le schede bianche e 32 quelle nulle. Oggi alle 19 si vota di nuovo, nella speranza che il ventinovesimo scrutinio possa portare a trovare in Parlamento la maggioranza dei tre quinti prevista per eleggere i successori di Luigi Mazzella, Sergio Mattarella e Paolo Maria Napolitano, cessati dal mandato a giugno 2014 e a fine gennaio e inizio luglio di quest’anno. Della terna, Giovanni Pitruzzella è l’unico a perdere voti rispetto alla ventisettesima votazione del 25 novembre. Augusto Barbera e Franesco Paolo Sisto invece conquistano consensi, passando rispettivamente dai 536 ai 545 l’uno, e da 511 a 527 il forzista. Per Pitruzzella, giurista indicato dai centristi, calo drastico di voti: da 492 a 470. Aumentano invece i consensi di Gaetano Piepoli, che da 56 passa a 82. In positivo anche il saldo di Franco Modugno candidato M5S che passa da 140 a 156 voti a favore. I franchi tiratori sono nell’area di centro. I voti per Pitruzzella, infatti, calano e aumentano quelli per il candidato di Per l’Italia, Piepoli.