Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/12/2015 04:09:00

Precari siciliani oggi in piazza a Palermo, con loro anche i sindaci dell'isola

 L’AnciSicilia aderirà allo sciopero generale dei lavoratori precari della Regione, degli enti locali e della sanità, indetto da Cgil, Cisl e Uil per oggi, 11 dicembre,  e invita tutti i sindaci dell’Isola a partecipare indossando la fascia tricolore.
Lo ha deciso  l’Ufficio di Presidenza dell’Associazione spiegando che: “La decisione scaturisce da un lungo percorso che tiene conto della necessità di trovare una soluzione definitiva per uscire dalla logica delle proroghe e delle deroghe. Su questo tema il 13 maggio scorso abbiamo intrapreso un percorso di confronto con tutte le organizzazioni sindacali e di rappresentanza dei lavoratori precari, al termine del quale, il 16 luglio, è stato approvato un documento unitario trasmesso al governo nazionale e al governo regionale. Alla base del documento vi è la considerazione secondo la quale questo stato di cose va superato attraverso una possibile trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, in particolare nei comuni in dissesto e in quelli che hanno avviato il piano di riequilibrio”.
“A questo di deve aggiungere che restano ancora sul tappeto tutti i temi posti dalla nostra Associazione all’attenzione del governo regionale lo scorso1 dicembre: non si hanno, infatti, notizie di ulteriori trasferimenti da parte della Regione che consentirebbero di far fronte alle tante emergenze e all’ordinario pagamento di stipendi e fornitori. Infine, non bisogna dimenticare il delicatissimo tema della proroga dei termini di rendicontazione degli interventi di cui al Programma Operativo FESR Sicilia 2007/2013: ove non venisse accordata rischierebbe di produrre conseguenze catastrofiche per i comuni e per l’intera economia dell’Isola”.