Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/12/2015 02:00:00

Agricoltura, Cracolici: "Appaltati i lavori per la rete irrigua a Contessa Entellina"

 

 

Il Consorzio di Bonifica “Palermo 2” ha aggiudicato l’appalto per il primo lotto di lavori relativi alla realizzazione di una rete irrigua nel territorio di Contessa Entellina, alla base della diga Garcia, al confine fra le province di Palermo e Trapani.

 

“Il completamento del sistema irriguo Garcia è rimasto fermo per anni – dice Antonello Cracolici, assessore regionale all’Agricoltura – e per colpa di ritardi ed errori del passato questo lotto rischiava di essere perso. La firma è arrivata a due giorni dalla scadenza del finanziamento: adesso possiamo finalmente programmare la realizzazione di un’opera che, una volta ultimata, servirà a garantire l’irrigazione ad un territorio di 1.300 ettari a quasi totale vocazione agricola”.

 

Il primo lotto prevede la realizzazione, entro 48 mesi, dell’impianto irriguo in un territorio di circa 300 ettari: ad essere interessati sono i territori di Contessa Entellina, Roccamena, Salaparuta, San Giuseppe Jato, San Cipirrello, Poggioreale.

L’appalto prevede lavori per circa 7 milioni di euro: si tratta di fondi nazionali che arrivano attraverso il ministero dell’Agricoltura.

 

“Ringrazio il direttore generale del Consorzio di Bonifica, Giovanni Tomasino e il commissario Paolo Mascellino, e quanti si sono impegnati in questa ‘corsa contro il tempo’ per salvare un progetto importante per la nostra agricoltura e per il nostro territorio – aggiunge Cracolici – adesso bisogna verificare che i lavori procedano entro i tempi previsti e, una volta ultimato il primo lotto, dirigersi speditamente verso il completamento dell’opera dell’intero sistema irriguo Garcia”.