Ha fatto tappa sull’isola di Favignana, lo scorso 9 giugno, uno step del progetto Cul.Tur.As. - CULtura e TURismo Attivo e Sostenibile, finanziato dal programma Enpi, di Cooperazione Transfrontaliera Italia Tunisia 2007/2013, che agisce in partenariato tra diversi Enti, per l’intercettazione degli itinerari del turismo Subacqueo e del Cicloturismo.
Capofila del progetto è la Regione Siciliana, con il Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana e la Soprintendenza del Mare, mentre gli altri partner italiani sono il Dipartimento Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo e il Libero Consorzio Comunale di Trapani.
Tra le molte attività previste, la tappa di giovedì era incentrata sulla campagna informativa e di sensibilizzazione presso le scuole, invitate ad “adottare” un itinerario – e quello cicloturistico nella fattispecie – e promuoverlo in ogni ambito delle attività didattiche, con la pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e ogni approfondimento ritenuto necessario. A Favignana, accompagnati da tre docenti, sono giunte due classi del Liceo Linguistico e del Liceo Artistico di Trapani, rispettivamente una 4^ e una 2^, nonché la dottoressa Anna Maria Santangelo referente del progetto Cul. Tur.As. I giovani hanno potuto visitare l’ex Stabilimento Florio e dopo la visita guidata, a bordo delle biciclette fornite dal Comune, hanno effettuato un’escursione in giro per l’isola dallo stesso Stabilimento fino a Cala Azzurra.
Il progetto vuole identificare nuovi modelli per la valorizzazione del patrimonio archeologico attraverso la sperimentazione di un progetto-pilota che coinvolge lo sviluppo e fruizione del patrimonio culturale con la specializzazione del sistema di offerta turistica transfrontaliera e, per quanto riguarda le scuole, in particolare, punta all’educazione degli alunni e a tutte le conseguenti azioni di comunicazione e promozione turistica, con divulgazione di materiale didattico e promozionale, che possano rendere i giovani protagonisti nella valorizzazione e tutela del territorio.